Con un ultimo quarto di enorme sofferenza, la Virtus Segafredo Bologna supera una De’Longhi Treviso da applausi, capace di rimontare lo svantaggio maturato nel terzo quarto e rimanendo in partita fino a pochi secondi della sirena. Decisivo il potenziale offensivo bolognese, con quattro giocatori in doppia cifra ed un Marco Belinelli in grande spolvero, top scorer di serata con 24 pti. Da segnalare anche la doppia doppia di Vince Hunter, autore di 14 pti e 12 rim. Agli ospiti non basta la serata di grazia di Christian Mekowulu, straripante in entrambe le metà campo ed autore di 23 pti, 7 rim e 6 stoppate. Il finale è 88-83 e, con la serie sul 2-0, lunedì a Treviso la Vnera può strappare il biglietto per le semifinali.
I veneti provano a riscattare la prova incolore, soprattutto nel secondo tempo, di ieri sera. Questo si traduce in un primo quarto equilibrato, piuttosto “brutto” ma chiuso con la De’Longhi avanti. Apre la tripla di Belinelli, seguito subito dai due punti di Mekowulu ben imbeccato da David Logan. Per più di un minuto si susseguono errori, e ci vuole nuovamente il numero 3 bianconero perché si ri-muova la retina. Al quarto è Treviso a prendere in mano la partita: Russell apre le danze e, complici le polveri molto bagnate dell’attacco virtussino, gli ospiti si portano avanti 5-10. A due minuti dal primo intervallo arriva addirittura il +7 firmato Lockett, ma la Virtus riesce a rifarsi sotto grazie all’impatto devastante che Ale Pajola che permetta ai suoi di riportarsi a soli due punti di distacco a fine periodo.
Nel secondo quarto l’incontro cambia volto e la Segafredo prova ad imporre la propria superiorità. Bastano 10 secondi ad Alibegovic per schiacciare su invito di Gamble i due punti del pareggio. Vildera riporta avanti i suoi, ma risponde prontamente Pippo Ricci per il 20-20. Sorpassi e controsorpassi si susseguono, ma Treviso appare più in difficoltà soprattutto sotto canestro, come testimonia il 35-17 alla voce rimbalzi all’intervallo. E’ nella seconda metà del quarto che la Virtus prende finalmente in mano il match, grazie al solito super Belinelli che regala anche attimi di showtime quando, su invito di Teodosic segna “al volo” subendo anche fallo. La De’Longhi resta comunque aggrappata alla partita guidata da un super Christian Mekowulu, capace di sopperire anche alla serata opaca, tra gli altri, di un Sokolowski da 0/3 a fine primo tempo.
E’ proprio il polacco a timbrare il primo canestro del secondo tempo, che segna e si prende il libero aggiuntivo del -5. A sbloccare la Virtus dopo l’intervallo lungo è il solito Belinelli, e i felsinei sembrano in grado di poter finalmente indirizzare la partita. Una palla persa da Russell regala all’ex campione Nba la palla del +9. E’ sempre Mekowulu però l’uomo in più di Treviso, che rimette subito in carreggiata i suoi. Ma la Segafredo, in questo terzo quarto, sembra davvero poterla chiudere, portandosi anche in doppia cifra di vantaggio. Sokolowski continua a faticare e soprattutto i veneti soffrono terribilmente a rimbalzo, e Bologna ne approfitta portandosi anche sul +15, dando l’impressione di poter condurre in porto la barca senza troppi problemi. Come accaduto però spesso, le Vnere staccano la spina troppo presto, e Treviso già al tramonto del terzo quarto prova a riaprirla.
Negli ultimi 10 minuti infatti, gli ospiti ci credono davvero. Trent Lockett si prende due liberi e riporta i suoi a -7, prima che Pajola dall’arco riporti gli emiliani al vantaggio in doppia cifra. Sokolowski è in serata assistman e sopperisce all’imprecisione al tiro con diversi inviti per i compagni, soprattutto Mekowulu che continua a dominare in lungo e in largo e, con 5 pti consecutivi riapre definitivamente il match, costringendo Djordjevic a spendere il time out. Continua dunque la sfida nella sfida Belinelli-Mekowulu. Il vantaggio Virtus, continua però ad erodersi, finchè Imbro, con una gran tripla centrale, trova il pareggio. Hunter riporta i suoi avanti, ma Treviso risponde colpo su colpo e a Bologna servono i liberi realizzati negli ultimi secondi per poter mettere le mani sulla seconda sfida della serie.