La Giorgio Tesi Group supera la Vanoli Cremona per 65-60 in una gara tirata, avvincente, con molti errori al tiro, ma anche con azioni spettacolari, degne del miglior countdown per le 10 azioni più belle. Per una volta il terzo quarto non è stato fatale ai biancorossi toscani, anzi questa volta il terzo tempino è stato quello della svolta in positivo. La squadra Gresta subisce troppo i toscani nei secondi 2 quarti dove manca l’apporto di troppi giocatori importanti come Kelly, Tripkovic e Rich, inarrestabile invece nei primi 2 tempi. Per Pistoia, ottime le prove di Washington e Johnson, che rispondono alle grande ad alcune critiche sorte nei giorni scorsi, mentre Gibson ha sparato spesso a salve.
Moretti parte con Wanamaker, Gibson, Johnson, affiancati da Cortese e Galanda, mentre Cremona risponde con Woodside, Jackson, Kalve, Kelly e Rich. La squadra pitoiese inizia con il piglio giusto, difendendo forte e trovando buone soluzioni al tiro, ma è una bomba di Kalve a dare il vantaggio agli ospiti dopo 3 minuti e mezzo sul 6-7. Cremona ha buone mani e Rich, con il suo ottavo punto, porta Cremona avanti 10-15 ad un minuto dal termine, anche se una bomba di Washington chiude il tempino con gli ospiti avanti 13-15.
La partita è giocata punto a punto, con la squadra pistoiese che appare decisamente trasformata rispetto alle ultime partite, giocando con intensità e buona organizzazione, nonostante continui a sbagliare troppo al tiro. Due palle rubate da Wanamaker e trasformate in canestro dall’americano, permettono a Pistoia di impattare sul 17-17 dopo 2 minuti di gioco del secondo tempino. I biancorossi, sospinti dal proprio publico, arrivano al massimo vantaggio di 31-23 apoco più di 2 minuti dalla fine, grazie ad una bomba di Washingtona, ma Cremona non molla e ancora un canestro di Rich a “33 dalla fine costringe Moretti a chiedere time-out, sul 32-30 per i biancorossi. E’ Johnson, con un bel canestro, a chiudere il tempo con Pistoia avanti 34-30. Anche le statistiche ci dicono che le 2 squadre sono sostanzialmente in parità con Pistoia avanti nei rimbalzi 25 a 18, 6 palle perse per squadra e percentuali di tiro complessivamente modeste per entrambe, con Cremona che tira con il 41% e Pistoia con il 39% complessivo.
L’intramontabile Galanda apre le ostilità nel terzo quarto con un bel canestro da 2, ma Cremona rimane attaccata a Pistoia, anche grazie ad una bomba di Spralja ed un bel canestro di Jackson allo scadere dei 24 secondi, per il 41-37 a 5 e mezzo dalla fine. I biancorossi sbagliano troppo in attacco e Cremona ne approfitta andando ad impattare sul 41-41 a 4 minuti dal termine, grazie a 2 liberi di Spralja. Pistoia però ha una fiammata e dopo uno spettacolare alley-oop di Daniel, piazza anche una bomba di Washington ed un’altro bel canestro di Daniel; ma la perla è di Cortese che dalla sua metà campo, allo scadere, infila un’incredibile bomba per il 51-41 che chiude il terzo quarto.
Jackson apre l’ultimo quarto con un bel canestro, ma la panchina di Cremona prende un tecnico per proteste, chiedendo un fallo nell’azione dell’americano e Gibson mette entrambi i liberi. Il nervosismo delle due squadre è palpabile e lo dimostrano i molti errori sotto canestro; Cremona però approfitta di un passaggio a vuoto pistoiese e con 5 punti consecutivi dimezza lo svantaggio, portandosi sul 53-48 quando mancano 7’32” da giocare. I biancorossi iniziano a sentire la pressione ed è un fantastico Jackson, con 8 punti consecutivi, a riportare Cremona avanti, 55-56 a 4’30” dalla fine. Il palazzetto esplode su una schiacciata stratosferica di Washington che riporta Pistoia avanti 59-56, anche se deve salutare Wanamaker, che esce dal campo per 5 falli a 3 minuti dalla fine. Deron Washington però si erge a vero protagonista della gara quando subisce due sfondamenti consecutivi e piazza la bomba del 62-56 a 1’58” dalla fine. Una bomba di Woodside, a 30 secondi dal termine, riapre la gara sul 63-60, ma sono 2 liberi di Gibson a mettere il sigillo sulla vittoria della squadra. Alla fine le statistiche dicono 44 rimbalzi Pistoia contro i 40 di Cremona, con 14 palle perse dei toscani contro le 16 della Vanoli. Le percentuali di tiro sono pessime per entrambe con Pistoia che vince la classifica del “tiro peggio”, chiudendo con un totale di 26/68 contro il 23/59 dei lombardi. I toscani però portano a casa i 2 punti, importantissimi per la loro classifica, raggiungendo proprio Cremona che dovrà trarre utili indicazioni da questa pesante sconfitta.
Parole dagli spogliatoi.
Luigi Gresta, coach Cremona: “Partita importante, giocata su un buon livello agonistico. Forse in campo non si è vista una pallacanestro da esteti, ma una lotta ed in questa lotta, noi oggi abbiamo sofferto perchè non abbiamo avuto la stessa aggressività ed intensità di Pistoia, in particolare vicino a canestro. Strano vedere la mia squadra a soli 60 punti e quindi, oltre ai nostri demeriti, c’è anche la buona prestazione della difesa pistoiese. Eravamo molto pronti su Gibson e avevamo detto che Washington tirava poco, ma con buone percentuali, oggi ha tirato tanto e con buone percentuali; abbiamo un giocatore atletico come Kelly, che speravo potesse dare di più, ma l’ho visto impaurito da questo pubblico, che deve dare spinta e non paura e quindi ho preferito tenerlo in panchina. Pistoia è una squadra che ti fa giocare punteggi bassi ed oggi noi abbiamo trovato una difesa fisica e noi avevamo le polveri bagnate. Non sono preoccupato, ma qualcuno dei miei attaccanti deve essere più partecipe in difesa. Ringrazio i miei tifosi e giocare in palazzetti cosi accesi è sempre bello”.
Paolo Moretti, coach Pistoia: “Stasera abbiamo giocato da squadra perchè non ci siamo mai disuniti, nemmeno nei grandi momenti di difficoltà. Certi errori, in altre gare, ci hanno fatto perdere fiducia, ma questa sera non ci siamo mai disuniti e per noi questa era una partita importantissima per tutta una serie di motivi. Abbiamo vinto nonostante la percentuale da 3 ridicola ed i nostri terminali offensivi bloccati, quindi vincere con queste basse percentuali mi da fiducia. Siamo stati bravi sui loro piccoli, ci siamo sacrificati e siamo stati premiati, ma dobbiamo migliorare perchè abbiamo grande atletismo. Anche se i numeri stasera non ci danno soddisfazioni, ho visto discreti passi avanti; non siamo mai andati in depressione, siamo stati continui nell’impegno senza mollare mai. Alla fine potevamo anche costruire meglio l’ultimo tiro, ma è stato cosi importante oggi vincere che questo passa in secondo piano”.
Giorgio Tesi Group – Vanoli Cremona 65-60 (13-15 / 34-30 / 51-41)
Giorgio Tesi Group
Daniel (6), Meini (0), Galanda (7), Wanamaker (6), Washington (15), Cortese (7), Gibson (6), Johnson (18), Evotti ne, Bozzetto ne. All. Paolo Moretti
Vanoli Cremona
Conti ne, Marchetti ne, Woodside (7), Tripkovic (0), Jackson (15), Spralja (8), Kalve (3), Kelly (2), Rich (18), Ndoja (7). All. Luigi Gresta
Arbitri: Cerebuch, Seghetti, Morelli