Pistoia si aggiudica lo scontro salvezza, la rimonta di Reggio Emilia si ferma contro l’ultimo ferro
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La sfida tra deluse di questa prima parte di stagione se la aggiudica con merito Pistoia, corsara al PalaBigi per 84–82. Avanti per 35 minuti, i toscani di coach Ramagli hanno subito la rimonta della Grissin Bon negli ultimi 5’ ma grazie ad un canestro di Kerron Johnson a 5 centesimi di secondo dall’ultima sirena sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Top scorer dell’incontro il solito Ricky Ledo (22), seguito da Aguilar e Krubally (15). Mortifere le percentuali al tiro dei viaggianti che hanno bilanciato le tante palle perse (24): 70% da due e 71% da tre (10/14) mentre Reggio si è fermata ad appena 54% e 30%. Da segnalare le veementi proteste (verbali) dei supporter emiliani a fine gara, delusi per il secondo k.o. in 7 giorni; diametralmente opposto invece l’umore dei pistoiesi già reduci dall’incredibile exploit del PalaSerradimigni a Sassari.
LA PARTITA. In avvio di match Reggio Emilia (ancora priva dell’infortunato Elonu e con la grana Butterfield scoppiata poche ore prima) lotta contro il canestro e si affida ai punti (9) di Aguilar: solo 1/12 da tre per gli emiliani nei primi 20’ con Ledo che non riesce ad entrare nel tabellino. Nel secondo parziale Pistoia inizia a prendere il largo trascinata da Krubally e D. Johnson arrivando all’intervallo sopra di 8 (32–40). Ledo prova a dare la scossa ai padroni di casa al rientro dagli spogliatoi, ma bisogna attendere gli ultimi 10’ per vedere Reggio avvicinarsi pericolosamente all’Oriora quando il solito Ledo e un ritrovato Mussini riaccendono le speranze emiliane con tre bombe sul 64–68 al 33’. Il finale è una lotta punto a punto dove ad ogni canestro della Grissin Bon risponde Pistoia. Kerron Johnson è l’ago della bilancia: il play classe ‘90 prima perde palla favorendo il pareggio reggiano (82–82) con Aguilar, poi a fil di sirena sull’ultimo possesso supera Mussini e in sospensione infiamma il pubblico toscano (82–84). Inutile lo schema chiamato da coach Cagnardi per liberare Ledo al tiro: la sua tripla disperata si spegne sul ferro così come l’illusione di Reggio Emilia di rialzare subito la testa dopo il k.o. casalingo con Avellino.
Il tabellino
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – ORIORA PISTOIA 82-84 (15-21; 32-40; 52-63)
Reggio Emilia: Mussini 9, Ledo 22, Soviero ne, Candi 2, Aguilar 15, Gaspardo 3, Vigori ne, Cervi 13, Ortner 5, Llompart 3, De Vico 10. Allenatore: Devis Cagnardi.
Pistoia: Bolpin 12, Della Rosa 5, K. Johnson 14, Peak, Krubally 15, Auda 8, Martini 7, Severini 8, Di Pizzo ne, D. Johnson 10, Gladnes 4. Allenatore: Alessandro Ramagli.
NOTE -Fuori per falli D. Johnson al 32′, Martini al 35′ con antisportivo e Cervi al 38′.