Primo giorno di raduno per la Giorgio Tesi Group Pistoia, neopromossa in Lega A e alle prese ancora con il mercato per completare il roster da mettere a disposizione di coach Paolo Moretti. Dopo gli arrivi degli americano Wanamaker, Washington e Daniels si attende l’arrivo di almeno un lungo italiano esperto in grado di garantire minuti di qualità e quantità. Nel frattempo sono i senatori Galanda, Cortese e Meini a tracciare la strada per centrare l’obiettivo salvezza.
“E’ un primo giorno diverso rispetto agli altri anni — dice Galanda — c’è meno goliardia e più serietà perché siamo di fronte a un impegno tosto e importante, ma vedo la volontà di fare negli occhi dei ragazzi e questo è importante. Noi vogliamo crescere, migliorarci e seguire la filosofia che ci ha accompagnato in questi anni, ovvero lavorare duro fin dal primo giorno per uscire dal campo dal palazzetto e anche nella vita sempre a testa alta. Non dobbiamo pensare alla salvezza perché partiamo tutti alla pari, ovvio che non possiamo pensare allo scudetto, ma non dobbiamo sentirci inferiori agli altri.” Sul nuovo ruolo di capitano che si appresta a raccogliere, Gek come sempre ha le idee ben chiare: “Ho già ricoperto il ruolo di capitano in questi anni di carriera ma credo che più importante della fascia, sia essere un punto di riferimento. Fiorello Toppo in questi gli anni lo è stato perché quando parlava lui nello spogliatoio la gente lo stava ad ascoltare perché erano parole di una persona saggia e che conosceva l’ambiente. Non posso essere Fiorello, ma spero di essere un punto di riferimento in campo e fuori”.
E’ Meini successivamente a prendere la parola: “Dobbiamo cercare di impostare la squadra sulle nostre caratteristiche e costruire subito un gruppo per darsi una mano e remare tutti nella stessa direzione. Con entusiasmo e unità del gruppo si può sopperire ad alcune lacune”. Riccardo Cortese, il terzo e ultimo superstite dalla cavalcata trionfale della scorsa stagione conclusasi con la promozione in Lega A attraverso i playoff, inquadra le difficoltà che si incontreranno in un campionato difficile come quello che si appresterà ad affrontare dal prossimo 13 Ottobre: “Essere uno dei vecchi della squadra è molto strano, ma alla fine fa piacere. Sono contento di essere rimasto, ci speravo ed era una mia priorità. Andiamo avanti in questa avventura che sarà lunga e insidiosa, sarà un campionato più livellato rispetto allo scorso anno e sarà una battaglia ogni partita. Un bel palcoscenico per tutti e per me compreso, ma anche per la città che è giusto sia ai livelli che merita”.
Infine a concludere le dichiarazioni pre-raduno, ci pensa il coach Paolo Moretti, ormai pistoiese di adozione, dal 2009 seduto sulla panchina della Giorgio Tesi Group intento ad affrontare difficili e imperbie stagioni sempre supportate dal tifo biancorosso: “E’ un primo giorno di scuola, ancora con pochi alunni. Abbiamo grande entusiasmo anche se ci ritroviamo con squadra incompleta, siamo carichi e noi vecchi abbiamo l’entusiasmo di chi vuol misurarsi con un livello più alto, ma tutti, giovani e meno giovani, vogliamo dimostrare che possiamo starci in questa categoria”.