Finale amaro per Sassari e finale dolcissimo per Pistoia al PalaSerradimigni, gli uomini di Esposito incassano la terza sconfitta di fila in campionato a favore del primo sorriso per la Oriora, gran gara per il duo Peak Jr – Johnson che confezionano 67 punti in due.
Primi minuti a ritmo altissimo da entrambi le parti, Pistoia di fatto trova tutte le triple che le sono mancate nelle altre partite, emblematico Bolpin che trova 3 bombe in 6 minuti, tante quante quelle realizzate nelle precedenti 6 gare; Esposito che fa rispondere i suoi colpo su colpo, vede nella difesa del perimetro la chiave su cui lavorare, chiama prima time out e passa ad un quintetto senza centro di ruolo, salvo poi ricambiare idea causa secondo fallo di Thomas ma, sfruttando il lavoro di Cooley ritrova difesa, spaziature e canestri che riportano i suoi a contatto, dopo essere stati sotto di 9, con Ramagli oppresso dalle rotazioni ridotte: al 10’ il punteggio dice 28 – 30 in favore degli ospiti.
Pistoia regge il rientro dei padroni di casa, Peak Jr prova ad attaccare il canestro con continuità, Sassari risponde dal perimetro, ma sono sempre i Toscani a guidare nel punteggio; Smith e Polonara mettono la freccia per i padroni di casa, la regia dell’ex Cantù, protagonista in finalizzazione, vale il +5 a metà quarto.
Sassari sembra aver preso in mano l’inerzia, il lavoro nel pitturato di Thomas e Cooley premia le scelte di Esposito, ma Pistoia non molla; ancora una volta sono le triple a tenere a galla la Oriora, Martini e Johnson pescano altri due jolly e al 20’ il punteggio dice 57 52 Sassari.
Rientra decisamente meglio Sassari dalla pausa lunga, Polonara è protagonista su entrambi i lati del campo e confeziona il mini break che vale il +9 Sassari; i padroni di casa alzano la pressione difensiva, cercando di togliere, attraverso i cambi sistematici, le soluzioni dalla lunga distanza che avevano permesso a Pistoia di guidare nella prima parte di gara, Peak Jr continua a trovare comunque la via del canestro, un ispirato Johnson gli fa eco e Pistoia non alza bandiera bianca, -4 a 3’ dall’ultima pausa.
La vena realizzativa dell’ex Venezia non smette di crescere, la concretezza di Polonara a rimbalzo risponde alle sue soluzioni dalla lunga distanza e al 30’ Sassari guida di 6: 83-77.
La gara diventa sempre più accesa, Johnson trova i liberi del -5 dopo che due canestri di Gentile avevano permesso alla Dinamo di riallontanarsi, Esposito sceglie di giocare ancora senza centro di ruolo, Thomas risponde presente e Sassari prova ancora a riallungare con Ramagli costretto al suo secondo time out del tempo.
Polonara e Bolpin si scambiano delle cortesie dalla lunga distanza e l’inchiodata di Johnson a seguire dimostrano come la gara non abbia ancora un suo padrone, Peak Jr trova la bomba che vale il pareggio e si va punto a punto sino agli ultimi minuti.
Sassari perde la testa, Johnson approfitta di un ingenuità di Thomas e a seguire Bolpin trova ancora Peak per una tripla che vale il +8 a 2’ dalla fine. Arriva la reazione di Sassari, ma non basta, il lavoro di Cooley nel pitturato riavvicina i padroni di casa, ma il duo Johnson Peak Jr è una sentenza e nonostante la gara rimanga in bilico sino agli ultimi secondi, Pistoia con cuore, merito e scaltrezza espugna il PalaSerradimigni: 111-113 il punteggio finale.