Previsto il tutto esaurito al PalaCarrara per la sfida tra Pistoia e Olimpia Milano!
La gara di andata è l’unico precedente tra le due squadre (tecnicamente l’Olimpia Pistoia degli anni ’90 non ha legami con l’attuale società), con Milano che vinse in scioltezza tra le mura del Forum per 75-55 con il solito Langford miglior realizzatore. L’unico ex della sfida è Giacomo Galanda, a Milano nel 2005/06.
Pistoia è una squadra molto tosta tra le mura amiche, infatti il record è di 7-2 rendendo quindi il PalaCarrara un campo ostico per chiunque! Guidati da Wanameker (miglior realizzatore) vantano altri tre giocatori da doppia cifra: Gibson, Johnson e Washington con quest’ultimo in dubbio per un problema alla caviglia che lo ha tenuto fermo in settimana. “l’arrivo di Milano ci stimola molto” dice coach Moretti, “dobbiamo giocare al massimo e contenere l’impatto fisico che può avere la squadra milanese, se riusciremo a farlo per 40 minuti saranno importanti anche gli aspetti tattici”.
Milano arriva da 2 sconfitte consecutive: la brutta delusione di Coppa Italia e la sconfitta di Eurolega contro il più quotato Barcellona. Gentile dovrebbe aver smaltito la febbre mentre tutti gli altri sono a disposizione di Banchi che potrà ruotare tutta la panchina. Assente ovviamente Gigli che è stato ceduto a Reggio Emilia, dove ha debuttato ieri. In campionato però sono 7 le vittorie consecutive dei biancorossi, nelle quali ha sempre spiccato il talento di Langford, ma domani ci si aspetta segnali anche dal duo italiano Hackett-Gentile e da un Moss apparso freddo nelle ultime uscite. Sotto canestro importante l’apporto di Lawal e Samuels, soprattutto a rimbalzo dove Pistoia è la seconda squadra del campionato proprio dietro i milanesi. La difesa sarà il solito punto di forza per gli uomini di Banchi che dovranno contenere l’ottimo Wanameker e gli altri esterni pistoiesi.
Clima particolare per l’Olimpia anche a causa delle recenti contestazioni di una parte del tifo organizzato, che ha alzato i toni e le polemiche intorno alla squadra, anche più del dovuto. Sta ai giocatori rispondere in maniera chiara sul campo facendo ricordare che se sono primi in campionato un motivo forse ci sarà.
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