fbpx
Home Serie A Pistoia non ribalta la differenza canestri, ma espugna Cremona con un micidiale Gilbert Brown. Le emozioni in countdown

Pistoia non ribalta la differenza canestri, ma espugna Cremona con un micidiale Gilbert Brown. Le emozioni in countdown

0

DSC 3414b

Pistoia vince una partita fondamentale, raggiungendo in classifica proprio i lombardi dell’ex Cesare Pancotto. A quota 20 punti c’è la salvezza e la possibilità di pensare più in grande. Partita equilibrata, fatta di strappi, nella quale i toscani sembrano più solidi in difesa ed ispirati in attacco; a fare la differenza sono le tre bombe consecutive, negli ultimi 2 minuti, di un gigantesco Gilbert Brown.  

 

10 la valutazione finale per Cj Williams. Un po’ croce, un po’ delizia, un po’ oggetto misterioso, quello che dovrebbe essere il maggior terminale offensivo dei toscani, spesso si nasconde. A Cremona gioca una partita di grande intensità, anche se lo fa a strappi come da consuetudine, alternando ottimi tiri a errori imbarazzanti. Gioca 35 minuti mettendo 17 punti, 8/16 dal campo, 3 rimbalzi e nessun tiro libero. Può e deve fare di più.

 

9 conclusioni da 3 punti tentate da Valerio Amoroso. Spara un po’ a salve dalla lunga distanza, ma il grintoso Valerio si fa sentire soprattutto in difesa. Cattura ben 12 rimbalzi, 7 dei quali difensivi e quando c’è da lottare è il primo a mettersi il coltello fra i denti. Segna anche 12 punti, con un assist ed una palla recuperata.

 

8 punti per Marco Cusin. Inizia con una schiacciata in alley-oop che fa presagire una prestazione di grande impatto. Commette però subito 2 falli e questo ne compromette la gara; gioca 17 minuti, con 8 punti, 7 rimbalzi, ma ben 6 palle perse. Soffre i lunghi pistoiesi, che hanno più fosforo e brillantezza.

 

7 punti per Jazzmar Ferguson. Ottimo sesto uomo, a tratti è un folletto imprendibile per la difesa pistoiese. 17 minuti in campo, forse poco in una giornata come ieri in cui sembrava particolarmente ispirato. Cattura anche 2 rimbalzi.

 

6 tiri liberi realizzati su 6 per Luca Vitali. Prestazione di assoluto rilievo per il play, che si danna l’anima in difesa e la mette in attacco. Se non fosse per le magie finali di Gilbert Brown, sarebbe MVP della gara che chiude con 16 punti, ben 11 rimbalzi (tutti difensivi), 2 assist, ma anche 4 palle perse, per 26 totale di valutazione. Ci mette anima e cuore dal’inizio alla fine.

 

5 vittorie esterne di Pistoia in questa stagione. Dopo qualche tentennamento iniziale soprattutto in casa, Paolo Moretti ed il suo staff stanno nuovamente costruendo un piccolo miracolo. Da quando sono arrivati Amoroso ed Easley lo spirito del gruppo sembra rinato, la squadra è solida, senza stelle e cambia protagonista ogni settimana. Se il PalaCarrara torna ad essere un fortino, ne vedremo delle belle.

 

4 rimbalzi per Kenny Hayes. Partita fra luci ed ombre per il miglior realizzatore di Cremona. Si vede pochissimo nella prima parte di gara, ma cerca di dare il suo contributo nel finale realizzando complessivamente 15 punti con 6/13 dal campo, 2 palle perse e 3 assist.

 

3 assist per Gilbert Brown. Grande partita ed ultimi 3 minuti monumentali. Forse non è il leader della squadra come lo era Wanamaker lo scorso anno, ma Brown sta diventando un vero fattore. Col suo fisico roccioso è un difensore di primissimo livello e, quando è in giornata, diventa un realizzatore micidiale, sia dentro l’area che da fuori. 21 punti in 30 minuti in campo, 5/6 da 3, 5 rimbalzi, 3 palle recuperate e 25 di valutazione. Strepitosa la bomba sulla sirena del terzo periodo e sanguinosissime le 3 consecutive nel finale, che hanno “ammazzato” Cremona.

 

2 assist per Cameron Clark. Assieme a Vitali è il migliore dei suoi, soprattutto per continuità nella gara. 35 minuti in campo con 18 punti, 9 rimbalzi, 2 assist e 24 di valutazione complessiva. Mette anche una bomba in un momento fondamentale della gara, ma ha la sfortuna di trovarsi davanti un certo Gilbert Brown.

 

1 palla recuperata da Landon Milbourne. Penalizzato da una scavigliata nelle ultime 2 partite, contro Cremona gioca una gara di altissimo livello e spirito di sacrificio. 13 punti, 4 rimbalzi ed un assist non danno l’esatta testimonianza della gara giocata dall’americano; classe e sostanza al servizio del gruppo.

 

0 su 2 da 2 punti per Ariel Filloy. Entra al posto di uno spento Langston Hall e Pistoia riprende quota. Segna solamente 5 punti, ma è una presenza importante sul parquet, dove rimane per 24 minuti con 2 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate. Sta vivendo un ottimo momento di forma e ne giustifica la scelta fatta ad inizio campionato da Moretti, di nominarlo capitano della squadra.