Pistoia: ecco Milbourne e Williams. Vice-coach Bongi: “Possono diventare importanti per il nostro campionato”
Presentazione alla stampa della nuova Giorgio Tesi Group, avvenuta presso il Val di Luce Report Spa, nel bellissimo scenario della montagna pistoiese. Stamattina, agli ordini del vice coach Fabio Bongi, la squadra si allenerà in altura con i due nuovi arrivi in casacca biancorossa, Landon Milbourne e CJ Williams, presentati ieri sera.
“Grossa soddisfazione per essere riusciti a portare questi due giocatori a Pistoia – sono le parole di Bongi
-. Siamo certi che possano diventare importanti per il nostro campionato, considerando comunque che sono entrambi alla prima esperienza in Italia. Milbourne è mancino, può ricoprire ruolo di ala piccola e forte; ha grandi capacità atletiche e di attaccare il canestro sia fronte, ma anche spalle. Pericoloso dal perimetro, apre gli spazi per penetrazione e tagli. Difensivamente è molto dinamico, piedi velocissimi e dotato di grande verticalità. Ha una esperienza importante in Europa, sia in Francia che in Grecia e ha già fatto intuire, in queste poche ore, che sa stare in campo e nello spogliatoio. Williams proviene da North Carolina State, una delle università più importanti negli Stati Uniti. Abituato quindi a giocare anche partite importanti. E’ un’ala piccola con grande atletismo, che può difendere anche su giocatori più grossi, gran tiratore in transizione, ma sa mettere bene palla a terra”.
Indubbiamente Landon Mibourne ha fatto un’ottima impressione, dimostrando parlantina e carisma, ma anche grandi doti di leadership. “L’opportunità di venire a giocare in Italia è importante – le prime parole di Milbourne da giocatore biancorosso – e può essere un punto di svolta nella mia carriera. Parlando con il mio agente non ho avuto dubbi nella scelta; la mia esperienza potrà essere importante per confermare quanto di buono fatto qui lo scorso anno. So che la squadra, come neopromossa, ha raggiunto i play off e spero di riuscire a confermare la scorsa stagione, vincendo più partite possibili. Ho alle spalle 4 anni di esperienza in Europa e sento questo ruolo di leader. Rispetto agli Stati Uniti, in Europa cambiano diverse cose, come le regole ed il sistema di gioco. Il mio compito sarà quello di spiegare velocemente, ai più giovani, queste differenze per aiutarli ad ambientarsi più velocemente. Il mio inserimento in Europa è stato avvantaggiato, perchè mio padre ha giocato qua per 10 anni e quindi avevo già vissuto in Europa. Credo che sia importante sentirsi a proprio agio con gli altri e mettere a proprio agio gli altri. Quindi vivere il paese, cercare di avere una vita anche fuori dal campo, per inserirsi bene in queste realtà”.
Più riservato CJ Williams che, alla fine, si lascia però andare grazie ad una domanda di Fabio Bongi. “Conosco il campionato italiano, in quanto cugino di Mike Green gioca qui da diversi anni e mi ha parlato bene del vostro paese. So che è un campionato competitivo, di buon livello e sono contento di essere qui. Penso sia una buona opportunità per me. Ho saputo del campionato passato, del grande pubblico e di quanto la città viva di basket ed il mio obiettivo è vincere più possibile. Sarà bello ritrovare qualche vecchio compagno da avversario.”
Proprio in riferimento a questo fatto, Fabio Bongi ha raccontato di quando Williams e Milbourne sono stati avversari in una gara al college e CJ, voltato di spalle, riuscì a stoppare Milbourne. Grandi risate e una promessa da Landon. “Te la restituirò in allenamento, non dubitare!”