Pesaro parte bene, piazza un break di 19-0 e sembra chiudere la gara nel primo quarto, con uno scatenato McKissic. Pistoia si dimostra più squadra, l’impatto dei suoi lunghi è devastante e pian piano recupera, dando la spallata nel finale.Gli ultimi 30 secondi sono fatti di scelte scellerate, con la penetrazione di Moore che sigilla l’incontro. In countdown una gara emozionante ed a tratti spettacolare.
10 assist per Pistoia, contro i 7 di Pesaro. Se pensiamo che contro Brindisi, gli assist pistoiesi di squadra erano stati 22, questo può far capire che tipo di partita sia stata quella pesarese. Entrambe le formazioni spesso si sono affidate al tiro da fuori ed a giocate estemporanee, ma Pistoia ha avuto più compattezza di squadra nei momenti decisivi. Nonostante una prestazione numerica non eccezionale, Moore appare un metronomo di grande valore.
9 punti per Maurice Walker. 18 minuti in campo, ma una prestazione decisamente incolore per il lungo statunitense. Nonostante la summer league con il Lakers, il centrone del Canada non riesce ad essere di impatto, soprattutto difensivamente. Solo 3 rimbalzi, 1 fallo subito, 2 palle perse e 3 di valutazione. La squadra di Paolini ha decisamente bisogno di un Walker ben più presente sotto canestro.
8 rimbalzi per Giulio Gazzotti. L’ala pesarese gioca una partita di grande sostanza e risulta il miglior rimbalzista dell’incontro. Piazza una bomba importante nell’economia della gara e fa a sportellate con Czyz, cliente davvero difficile; in difesa si sbatte, perdendo un po’ di lucidità in attacco, ma è sicuramente uno dei migliori dei suoi e Paolini lo premia con 20 minuti in campo.
7 rimbalzi per Michele Antonutti. Nativo di Udine come Giacomo Galanda, tutti a Pistoia sperano che possa ripercorrere le orme del Gek nazionale con la maglia biancorossa. In campo ne ricorda le movenze e negli spogliatoi è già divenuto un punto di riferimento. Ieri è stato lo stakanovista della squadra con ben 38 minuti in campo, giocando una prova difensivamente magistrale. Piazza anche 3 bombe e chiude con 20 di valutazione.
6 liberi su 6 realizzati da Aleksander Czyz. L’impronunciabile polacco inizia a diventare un beniamino dei tifosi pistoiesi e molti sperano che ci possa essere la riconferma fra 2 settimane, quando scade il contratto mensile. Grande esplosività, grande presenza sotto i tabelloni, sembra essere nato per giocare in questa squadra. E’ il miglior realizzatore dei suoi con 20 punti in 24 minuti, 5 falli subiti, 3 rilmbalzi, 2 schiacciate, 1 assist e 22 di valutazione. Ieri, assolutamente un fattore.
5 falli subiti da Semaj Christon. Quando McKissic ha iniziato a scomparire dal campo, il buon Christon ha cercato di prendere il pallino del gioco pesarese in mano e lo ha fatto a corrente alterna. Miglior realizzatore con 22 punti e buone percentuali, ma nei momenti caldi dell’incontro affretta alcune decisioni e non sempre ha la giusta lucidità di pensiero. 4 palle perse, ma anche 4 assist con 16 di valutazione.
4 falli subiti da Alex Kirk. Non replica la maiuscola prova della prima giornata, anche perchè viene penalizzato dai falli e rimane in campo 18 minuti. Ma tanto bastano per segnare 12 punti e catturare 6 rimbalzi, disputando comunque una prova di grande carattere e presenza. Prende sempre la decisione giusta e sotto canestro è un vero totem.
3 palle recuperate per Shaquille McKissic. Il miglior realizzatore della lega nella scorsa settimana, inizia la gara con grande furore agonistico, segnando 10 punti nel primo quarto. Quando la difesa pistoiese inizia a prendergli le misure, dimostra di non saper gestire le situazioni e scompare dal gioco. Paolini lo tiene in campo ben 39 minuti, dimostrando di avere poche alternative al suo talento, ma l’americano chiude con 17 punti, 1/5 da 3, 4 falli subiti, 3 rimbalzi e 2 perse, con 15 di valutazione finale. Nel finale ha la palla assist della vittoria, ma si incarta e Filloy riesce a recuperare il pallone.
2 punti per Wayne Blackshear. Quello che viene considerato il miglior talento approdato alla corte di Vincenzo Esposito, per ora sta deludendo un po’ tutti. Va bene che ieri ha risentito di un problema alla caviglia che lo ha tenuto in campo solamente 14 minuti, ma 5 punti in due partite sembrano un po’ pochi. Appare avulso dal gioco e soprattutto appare immotivatamente timoroso; se però la squadra continua a vincere, il ragazzo di Chicago avrà modo di inserirsi più agevolmente.
1 fallo subito da Trevor Lacey. Nei primi 2 periodi rimane un po’ a guardare, ma nel terzo si scatena e segna 9 punti, tenendo la sua squadra avanti nel momento di maggior pressione pistoiese. 16 punti totali, 5 rimbalzi, 2 assist e 19 di valutazione per una prova fatta di alti e bassi, ma è complessivamente uno dei migliori dei suoi.
0 liberi tirati da Preston Knowles. Affretta qualche tiro, cosa inusuale per lui ed appare meno lucido delle precedenti uscite; è comunque un punto di riferimento per i compagni ed i 32 minuti in campo concessi da Esposito, testimoniano che difficilmente puoi farne a meno. 16 punti con un 50% complessivo al tiro, 4 rimbalzi e 3 palle perse; non cerca le penetrazioni, preferendo la conclusione da fuori, ma piazza i punti giusti nei momenti giusti.