Petrucci tuona: “Il campionato non può essere più rinviato. EuroLeague senza cultura contro la Virtus”
“Noi dobbiamo giocare domenica in qualsiasi condizione, porte aperte, come speriamo, o porte chiuse. Il campionato non può essere rinviato ulteriormente, le date non ci sono più, ci sono le squadre impegnate nelle coppe, abbiamo un torneo preolimpico molto importante”.
Così Gianni Petrucci, presidente FIP, intervenuto ai microfoni di Radio Rai 1 nel programma Radio Anch’io Sport.
“Ora abbiamo un problema serissimo con la Virtus Segafredo Bologna che deve giocare in Turchia mercoledì, e si trova di fronte alla sospensione del traffico aereo. L’EuroLeague ha risposto presuntuosamente e volgarmente che non è un problema che li riguarda. Non so se si può andare avanti così. Ho chiesto al presidente del Coni Malagò e ai ministri Di Maio e Spadafora di intervenire con i canali diplomatici. Avevo detto che siamo trattati come degli appestati, ma qua sta diventando un bombardamento sportivo su tutti i campi.
Ho chiesto la sospensione dei versamenti tributari, come il calcio, oltre al calcio siamo l’unico sport professionistico e abbiamo grandi imprenditori come Armani, Brugnaro, Segafredo Zanetti…
Ho parlato stamattina con Baraldi, e mi ha detto che gli hanno risposto “se non vi presentate partita persa”. Io devo difendere una squadra italiana, come la difenderà il presidente Malagò. Queste sono persone che non hanno la cultura dello sport.
Bisogna andare in India per il preolimpico del Torneo 3 vs 3, ma l’India è un altro di quei Paesi che non accettano gli italiani perchè se no devono stare in quarantena. E la partenza è la prossima settimana.
Lo sport è il 2% del Pil, siamo dei giganti sotto i punti di vista economici, ma siamo trattati come gli eccetera.
La mia battuta sull’essere trattati come degli appestati dopo che le squadre di Sopron e Riga hanno rinunciato a giocare contro Schio e Venezia in EuroLeague Women in campo neutro, è copiata adesso da tanti…
Fare modifiche ai playoff? Siamo disponibili a sentire tutto quello che ci chiederanno le società di serie A che hanno Umberto Gandini come Amministratore Delegato, per questo dobbiamo giocare in ogni caso, altrimenti si accavalla tutto. Potrebbe accadere l’incertezza.
La giornata scorsa è stata sospesa con l’accordo di tutti. Ma domenica prossima si deve giocare, in qualsiasi modo. Ne va della regolarità del campionato.”