Petrucci: “La Dinamo è come il Cagliari di Gigi Riva. Sardara? Ha creato un sogno”
Il presidente della FIP, Giovanni Petrucci, è stato intervistato da La Nuova Sardegna dopo il trionfo del Banco di Sardegna Dinamo Sassari in FIBA Europe Cup.
Ecco alune sue dichiarazioni.
“Una bella vittoria, una grande impresa, un’importante conquista per Sassari, per la Sardegna e per la Federazione. Quanto vale una coppa europea? Molto, tanto. Per la Dinamo, la Sardegna e per l’intero basket italiano. Vale anche per la pubblicità del club oltre i confini italiani e per la credibilità dell’intero movimento italiano”
La vittoria di una piccola città come Sassari in una finale di Coppa Europea.
“È la bellezza dello sport e del basket in particolare. Sono episodi straordinari, nel calcio ricordo il Verona e pochi altri esempi, nel basket la Sardegna non c’era mai arrivata. Ma la Dinamo adesso è come il Cagliari di Gigi Riva, me ne sono reso conto l’anno dello scudetto e delle due coppe, andavo in ristorante ed era pieno di sardi malati di basket. E’ stata un’impresa che resterà nella memoria”
“Cosa significa fare una finale europea?
“Avere la testa sulle spalle e Stefano Sardara ce l’ha. C’è coppa e coppa e Sardara ha fatto quella nella quale sapeva di poter avere possibilità di arrivare sino in fondo. E’ una persona capace e intelligente, ha creato un sogno. Le nostre squadre, tolta l’Eurolega, quando fanno le coppe devono farle per arrivare in finale e Sardara se l’è studiata bene”.
Su Gianmarco Pozzecco.
“Gli sono molto affezionato, tifo per lui perché è uno che fa giocare molto gli italiani. E’ stato un ottimo giocatore, ricordo il secondo posto all’Olimpiade. Ora si sta dimostrando un allenatore straordinario, sta costruendo le sue vittorie puntando sugli italiani, che non sono inferiori agli altri giocatori. Guardate Datome, Melli, Hackett… e voglio citare anche Cinciarini e Fontecchio”.