Pesaro vince il derby tra le polemiche. Amoroso “Con la Scavolini da oggi si apre una piccola Guerra”
Abbiamo sentito già molto parlare dopo la sua elezione a presidente federale Gianni Petrucci sulle tante cose che vorrebbe realizzare per riportare il basket sulle prime pagine dei giornali e soprattutto riavvicinare i tifosi ai palazzetti. Allora gli chiediamo di affacciarsi anche presso la sede dell’Associazione Arbitri di Basket a chiedere un po’ più di professionalità e magari meno protagonismo a persone che in occasioni come quella di oggi al Pala Savelli rovinano una partita bellissima.
Ci si potrebbe chiedere come mai a dirigere un incontro del genere venga designato un arbitro di Pesaro (Mattioli), o per quale motivo venga continuato a essere mandato ad arbitrare la Sutor un fischietto come Cicoria che ha dei trascorsi poco fortunati con la formazione veregrense, ma divagheremo troppo. Chiediamo solo che le partite le vincessero le squadre più forti, e non chi può contare su più fischi a favore.
Ma passiamo a parlare del basket giocato che è quello che più ci piace. La gara è stata vibrante, con due squadre che si sono battute all’arma bianca per 36 minuti e che si sono equivalse. Hanno segnato tanto, difeso pochino e fatto divertire molto il pubblico sugli spalti. Pesaro ha avuto molto da Crosariol, che non avendo nessuno della sua stazza a marcarlo è riuscito ad essere un costante punto di riferimento per i compagni che costantemente riuscivano a imbeccarlo. Per il centro italiano ben 22 punti con 10 su 12 da due (4 schiacciate), 13 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 stoppate date per 35 di valutazione. Altra prestazione balistica non indifferente è stata quella di Mack, che dopo una stagione incolore, riuscito con il suo 5 su 6 da tre e 5 su 5 ai liberi, a dare un contributo importantissimo ai compagni. Ma il vero MVP della gara è certamente stato Barbour autore di 27 punti con 7 su 9 da due (4 schiacciate), 2 su 6 da tre, 7 su 8 ai liberi e 6 rimbalzi per 28 di valutazione, la sua leadership è stata decisiva.
Per Montegranaro un immenso Burns, fino a quando ha avuto le gambe, torna a casa con 25 punti, 7 rimbalzi e 5 falli subiti. Buone anche le prestazioni di Di Bella autore di 15 punti, Amoroso che chiude con 14 e Cinciarini che ne mette 18. Poco o nulla è arrivato dalla panchina e questo in una gara ad alto punteggio come questo ha pesato.
In sala stampa parole di fuoco di Amoroso che ha dichiarato di sperare di rimanere a Montegranaro per poter disputare altri derby con Pesaro. A suo dire oggi tra lui e la Scavolini si è “aperta una piccola guerra”.
Breve cronaca dell’incontro:
La Sutor parte con: Di Bella, Cinciarini, Slay, Burns e Amoroso.
Risponde Pesaro con: Stipcevic, Cavaliero, Barbour, Amici e Crosariol.
Dirigono l’incontro Cicoria, Mattioli e Duranti.
Gustoso prepartita caratterizzato dalla bella coreografia preparata dai Sutor Rangers che hanno ironizzato sui precedenti incontri in serie a tra Montegranaro e Pesaro che vede i primi in vantaggio per 9 a 2. Seguito da un momento molto toccante, quando il presidente Tiziano Basso ha consegnato una maglia commemorativa alla famiglia di Lelio Di Rosa, compianto fondatore della società scomparso negli scorsi giorni.
Partenza sprint per entrambe le squadre, e dopo meno di 3’ si è già sul 10 a 9 per i padroni di casa. Il ritmo e altissimo, al 5’ si è già sul 20 a 15, solo 7 tiri sbagliati sui 25 tentati da entrambe le squadre, Burns e Crosariol toccano quota 8. Pesaro inizia a difendere a zona riuscendo a generare un paio di palle perse, ma una tripla di Cinciarini dall’angolo mantiene il vantaggio per Montegranaro di +5 (30-25). Il secondo quarto si apre con un break a favore della Sutor con 5 punti consecutivi di Di Bella, al quale risponde Mack con una frontale. L’americano di Pesaro sembra in gran giornata, e con altre due triple consecutive porta la sua squadra al pareggio sul 38 pari. I padroni di casa continuano a litigare con i ferri del Pala Savelli, e il break a favore della Scavolini diventa di 15 a 0 (38-45). A sbloccare i gialloblù ci pensa il solito Burns, ma gli uomini in biancorosso continuano a vedere il canestro molto largo, e Barbour segna ancora da 3 (40-48). Il primo tempo si chiude sul 53-55.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga dei primi 20 minuti, le squadre si danno battaglia sul filo del rasoio, ma il primo vantaggio sostanzioso riesce a metterlo da parte Pesaro che arriva al + 8 (59-67). Una chicca il fallo tecnico fischiato alla panchina veregrense da parte dell’arbitro pesarese Mattioli che porta il vantaggio ospite a + 14 (63-77). Sul finire del terzo quarto Burns accusa un problema al polpaccio ed è costretto ad uscire. A 10 minuti dalla fine Scavolini avanti 83 a 71. Ma Montegranaro non vuole mollare, e con un perentorio 9 a 3 di parziale nei primi due minuti si rifà sotto a -6 (80-86). Quando viene fischiato anche un fallo antisportivo contro gli uomini di Markovski che produce però solo un punto per i padroni di casa. A 6’ dal termine il tabellone dice 85-86. Lo show degli uomini in arancione non è finito, Cicoria commina prima il quarto fallo a Cinciarini, per poi affibiargli un tecnico e addirittura lo espelle portando Pesaro di nuovo al +7 (85-92). La partita termina praticamente qui con la Sutor che perde anche Amoroso per 5 falli prematuramente. Il risultato finale dice Sutor 94 – Pesaro 108.
Dichiarazioni in sala stampa:
Markovski: Penso che è stata una bellissima partita giocata a viso aperto essendo per tre quarti in vantaggio, vincendo tre quarti su quattro abbiamo meritato in quanto i nostri giocatori sono stati bravi a colpire gli avversari quando volevamo. E’ un gruppo che lavora bene e mi auguro che possa continuare cosi. Sono contento del ritorno di Traini che è riuscito a giocare 5 minuti consecutivi ed ha anche segnato, è bello riaverlo in campo con noi. Volevo abbassare i toni con le mie
Montegranaro aveva iniziato benissimo, ed è stata la conferma che sono un’ottima squadra, ma siamo stati agganciati alla gara con il nostro attacco. Cambiando 5 volte la difesa abbiamo giocato come volevamo e spaccato la partita. La partenza di Kinsey ha compattato il gruppo e permesso di vincere questa gara.
Recalcati: Se devo fare una disamina di questa partita la prima considerazione è che siamo al lumicino delle energie nervose reagendo male nel momento decisivo. Abbiamo sbagliato molto anche per l’interpretazione dell’incontro, ma soprattutto dal punto di vista nervoso quando eravamo rientrati nella gara. La squadra va assolto per quanto successo, se avessimo portato a casa il risultato avremmo resi felici i tifosi, ma non mi sento di avanzare appunti ai miei ragazzi in quanto a questo punto del campionato un po’ le pile scariche ci possono stare. Abbiamo subito molto da Crosariol perché c’era un miss match evidente, e l’esito della partita ha detto che questo è stato favorevole a Pesaro. Abbiamo perso Cinciarini, Amoroso e Burns troppo presto, e la partita è finita. Mi ricordavo il Pala Savelli cosi caldo, e credo sia più adatto a partite come questa qua e due anni di inattività non gli hanno fatto nulla. Dell’arbitraggio non penso nulla come sempre, mentre con Cinciarini non so cosa sia successo in quanto mi trovavo dalla parte opposta da dov’è accaduto tutto quanto.
Crosariol: Sono contento per come ho giocato più in difesa che in attacco. Aver aiutato la squadra mi fa piacere e sono felice di aver dato il mio contributo. La valutazione a volte sorride come oggi a volte meno, ma non è importante quella. Partire in quintetto non mi cambia assolutamente niente. Noi non guardiamo a quello che il coach dice alla stampa, noi pensiamo solo al lavoro in palestra e a seguire le indicazioni che da li.
Cavaliero: Il pubblico paga il biglietto ed ha diritto di dire ciò che pensa. Ma non mi sono indifferenti, io in maglia Sutor ho dato tutto, ma poi succede che quando dovevo andare via o rimanere non mi hanno chiamato, quindi non rimpiango la scelta fatta di andare a Pesaro. E’ stato un bello spettacolo con squadre ‘lunghe’, la gara era importante e siamo ancora sotto visto che la Sutor negli anni ha dato molto filo da torcere a Pesaro ma cercheremo di portare in equilibrio il saldo. Kinsey è un gran bel giocatore, e la sua partenza ha responsabilizzato tutti quanti. Sono contento per Traini che è tornato in campo e segnare una bomba è stato bellissimo.
Amoroso: Sono stato molto educato con i tifosi di Pesaro, fin troppo visto gli insulti che mi hanno colpito. Dai prossimi derby in poi vi giuro che vi farò divertire molto e che inizierà una piccola guerra. E’ probabile che Cinciarini abbia detto qualcosa di troppo anche per il momento della gara, ma da qui a espellere un giocatore ce ne passa. Spero di restare a Montegranaro soprattutto per giocare il derby. Crosariol credo di averlo marcato benino, ma lui è il centro della nazionale è dura contenerlo. Mi sono divertito molto a tornare a Porto San Giorgio, ma qui il clima è diverso. Cercheremo di regalare due ultime gioie ai tifosi con Siena e Roma, siamo un po’ cotti ma ancora carichi, non abbiamo tirato i remi in barca.
Sutor Montegranaro – Scavolini Banca Marche Pesaro 94-108 (30-27, 53-55, 71-83)
Sutor Montegranaro: Cinciarini 18, Panzini 5, Perini n.e., Vallasciani n.e., Slay 10, Freimanis 3, Campani 2, Di Bella 15, Mazzola , Johnson 2, Burns 25, Amoroso 14. All. Recalcati.
Scavolini Banca Marche Pesaro: Traini 3, Cavaliero 11, Stipcevic 10, Barbour 27, Thomas 10, Crosariol 22, Tortù n.e., Mack 20, Bryan , Amici 5. All. Markovski.