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Pesaro parte forte, ma Pistoia mette la freccia del sorpasso nel finale. I toscani vincono di squadra

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La Giorgio Tesi Group Pistoia si conferma, dopo la brillante affermazione casalinga contro Brindisi, espugnando Pesaro in una gara dal finale al cardiopalma. I padroni di casa, dopo aver giocato un primo quarto con grande brillantezza e determinazione, hanno mostrato grossi limiti nell’impostazione di gara, affidandosi troppo ai singoli. Le 14 palle perse per parte sono a testimoniare i peccati di gioventù e i roster completamente rinnovati da entrambe le formazioni; la squadra di Esposito però ha mostrato maggiore qualità, soprattutto sotto canestro, dove ha dominato in lungo e largo.

Grande prestazione del polacco Czyz (20 punti e 3 rimbalzi), ben coadiuvato da Kirk e l’esperto Antonutti; per i padroni di casa grande inizio di McKissic, che si è andato pian piano spegnendo, a differenza di Lacey che, partito in sordina, ha tentato di trascinare i suoi soprattutto nel terzo periodo. Deludente Shelton, anche 4 palle perse, mentre a corrente alternata la prestazione di Christon, poco utile in difesa nonostante i 22 punti all’attivo.

Ancora oggetto misterioso Wayne Blackshear, oggi condizionato da un problema alla caviglia, sul quale erano riposte molte speranze toscane.

 

Le due squadre scendono sul parquet con un solo italiano e Pesaro che schiera Christon, Lacey, McKissic, Shelton e Walker, mentre Pistoia risponde con Moore, Knowles, Antonutti, Blackshear e Kirk.

Gara che parte a ritmi elevatissimi, con Pistoia che segna i primi 2 punti con Kirk, ma la squadra toscana non difende e Pesaro piazza un tremendo parziale di 19-0 grazie soprattutto a McKissic (10 nel quarto) e Walker. I toscani cercano di rialzare la testa, ma le 7 palle perse nel quarto sanciscono un periodo dominato dai pesaresi, avanti di 14 lunghezze.

Secondo quarto decisamente diverso, che si apre con errori da entrambe le parti, ma Pistoia prende fiducia con un parziale di 7-0 che riapre la gara, sul 27-20 dopo 4 minuti. La zona di Esposito ha i suoi effetti e sono soprattutto Antonutti e Czyz a spingere la GTG; 5 punti del lungo italiano avvicinano Pistoia ad un solo punto, sul 32-31 ad 1’47” dalla fine. Pistoia ha addirittura la palla del sorpasso a “30 dalla fine, ma Czyz non chiude un tap-in e dalla parte opposta è Christon a piazzare la bomba del definitivo 37-33 che chiude il periodo.

I primi due quarti ci dicono che Pesaro si affida troppo alle individualità, soprattutto ad un anarchico McKissic e soffre troppo sotto canestro. Pistoia è più squadra, ma paga la scarsa vena difensiva del primo quarto.

Nel terzo periodo Pesaro ritrova equilibrio, con Pistoia che continua ad avere pochissimo da Blackshear, che segna il suo primo canestro dopo quasi 4 minuti di gioco, sul 43-37; i padroni di casa allungano nuovamente con Lacey, 9 minuti in metà periodo, sul punteggio di 55-44 a 2 minuti dalla fine. McKissic ritrova la via del canestro dopo essere quasi sparito dal campo, con il periodo chiuso con un gioco da 3 punti di Lombardi, che lascia accese le speranze toscane.

Pistoia apre l’ultimo quarto con due triple, portandosi sul 57-55 dopo un minuto. Segna Christon, ma è un’altra tripla di Antonutti ad avvicinare ulteriormente Pistoia sul 59-58; gran canestro di Czyz, che va a schiacciare il canestro della parità, prima che una tripla di Knowles regali il secondo vantaggio toscano, sul 64-65 a 5’44” dalla fine. Risponde subito da 3 punti un coraggioso Gazzotti, con le due squadre in perfetta parità a 5 minuti dalla fine sul 67-67.

Un fallo tecnico ad Esposito, che contesta una stoppata forse regolare di Kirk su Christon, permette ai pesaresi di tornare avanti 71-67 a 4’18” dalla fine, ma gli uomini di Paolini compiono troppe scelte sbagliate in attacco e un canestro nuovamente in schiacciata di Czyz, riporta avanti i toscani sul 71-72 a 1’20” dalla fine. Czyz sbaglia una conclusione dalla lunga distanza che può chiudere la gara, quando mancano 27 secondi al termine e Pesaro va in lunetta con Christon; l’americano segna i due liberi e Pistoia va alla rimessa con “14 da giocare.

E’ Moore a segnare in penetrazione a 5 secondi dalla fine, ma il finale è da cardiopalma.

Pesaro compie infrazione di passi, ma sulla rimessa è Pistoia a compiere infrazione di 5 secondi. Pesaro ha ancora 5 secondi per vincere la gara ed il pallone arriva a McKissic; l’americano ha la possibilità di scaricare su un compagno libero sotto canestro, ma l’americano si incarta, complice anche un contrasto al limite della regolarità di Filloy, con Pistoia che può esultare per la seconda vittoria stagionale.

Consultinvest Pesaro – Giorgio Tesi Group 73-74 (27-13 / 37-33 / 57-49)

Consultinvest Pesaro: Christon (22), Basile (0), Lacey (16), Ceron (3), McKissic (17), Serpili ne, Shelton (3), Gazzotti (3), Walker (9), Candussi (0), Solazzi ne. All. Riccardo Paolini

Giorgio Tesi Group Pistoia: Lombardi (3), Severini (0), Blackshear (2), Mastellari (0), Filloy (5), Moore (3), Knowles (16), Kirk (12), Antonutti (13), Cziz (20). All. Vincenzo Esposito