Il 17esimo turno di campionato vede la Consultinvest Pesaro, desiderosa di dimenticare il pesante ko contro la Leonessa Brescia, ospitare la Fiat Torino all’Adriatic Arena.
La classifica si è complicata negli ultimi turni per la squadra pesarese che vanta solo due punti di vantaggio rispetto alle squadre che occupano le ultime posizioni, Varese e Cremona. Il match servirà anche per testare le reazioni di un ambiente che sta invocando “cambiamenti” per evitare di dover rivivere di nuovo il rush finale per la salvezza come accaduto nelle ultime due stagioni.
Per rimarginare la ferita provocata dal -31 contro Brescia, servirà una prestazione completa sia in difesa che in attacco, dove spesso le idee sono sembrate latitare.
Ciò non è successo però nel match di andata disputato contro Torino, perso in volata per 83-79 dopo essersi trovati in vantaggio anche di otto punti, subendo un break di 30-18 nell’ultimo quarto.
All’andata ci fu una sfida stellare fra Jones e White, che si sono confermati turno dopo turno come due dei migliori lunghi del campionato, e quindi anche in questa sfida di ritorno è scontato che i riflettori siano puntati su di loro.
Qui Pesaro
Coach Piero Bucchi vuole che i giocatori rispondano con una prova d’orgoglio:”Non sono preoccupato perché in questa stagione dopo ogni sconfitta abbiamo reagito. Non abbiamo una squadra di menefreghisti, questa settimana il lavoro svolto in allenamento è stato buono. Sarà importante l’approccio al match e dimostrare tutta la nostra determinazione, sfruttando così il fattore campo”.
Il coach stoppa anche le voci di mercato su Thornton:”Nonostante sia discontinuo, ritengo che sia in crescita; in più è sempre stato un fattore determinante nelle vittorie”.
Qui Torino
Per la Fiat il momento è positivo, non solo per le due vittorie in fila, ma sopratutto perché la sosta ha permesso di far recuperare la forma fisica migliore, e il risultato è stata la prestazione maiuscola offerta contro Avellino. Sarà infatti a referto anche Poeta, anche se il suo minutaggio rimane un’incognita.
Il diktat di Vitucci è ora quello di trovare continuità:”Conquistare la terza vittoria confermando il livello di gioco dimostrato nelle ultime uscite sarebbe fondamentale, visto che l’equilibrio continua a regnare sovrano. Pesaro interpreta le partite in modo diverso da Avellino e quindi una prestazione solida dal punto di vista difensivo ci consentirebbe di fare un ulteriore passo avanti”.
La Chiave tattica
Le cifre forse sono menzognere e non riescono a fotografare l’importanza dei due lunghi per le due squadre: Jones è il terzo miglior realizzatore e secondo miglior rimbalzista (19.3+9.8) mentre l’ex Celtics è primo per valutazione (22.4).
Torino però può contare sulla leadership di Wright, cresciuto esponenzialmente seppur costretto agli straordinari dall’assenza di Poeta e sulla duttilità di Washington, su cui puntare per fare la differenza.
Le sue doti difensive potrebbero essere sfruttate per contenere Fields, dopo aver difeso nel finale contro Avellino su Ragland.
La Consultinvest vuole allontanare gli spettri del fondo classifica mentre per la Fiat la posta in palio paradossalmente potrebbe essere ancor più alta: la vittoria potrebbe significare la conquista del sesto posto in classifica. La sconfitta, invece, combinata con i risultati provenienti dagli altri campi, potrebbe farla “retrocede” al 12esimo posto. A conferma dell’equilibrio del campionato.