Pesaro, la rabbia di Ario Costa per l’esosa multa: “Non siamo mucche da mungere, cambiamo il regolamento”
A seguito della stangata imposta dal Giudice Sportivo nei confronti della Vuelle Pesaro, leggi qui tutti i provvedimenti disciplinari, multata di 6 mila euro per comportamenti scorretti e irregolari del pubblico in occasione della prima vittoria stagionale ottenuta nell’ultimo turno contro la Virtus Roma, ecco giungere la rabbiosa risposta del presidente Ario Costa.
Ecco le sue dichiarazioni riprese da “Il Resto del Carlino”: “Faccio una premessa, è giusto che si paghino le scorrettezze ed è altrettanto giusto che chi è in campo, arbitri o giocatori che siano, vengano tutelati. Detto questo però, usiamo un pò di buon senso, che io considero l’undicesimo comandamento. Ci sono degli articoli, nel regolamento di giustizia, in cui sono elencate le varie situazioni e che gli arbitri applicano, anche se cade una sola pallina di carta sul parquet senza colpire nessuno, anche se vola nell’aria una sola parolaccia. Io credo che dovremmo rivedere questi articoli, perchè portar via così i soldi a società che fanno sacrifici enormi per affrontare un campionato professionistico, nonostante la crisi economica imperante, non è tanto corretto. Per noi, oggi seimila euro significano quasi due mensilità di stipendio per un giocatore: non siamo mucche da mungere!”.