Pesaro, il presidente Costa: “Musso ci farebbe comodo ma ha chiesto il doppio. Cifre impossibili per noi”
Il presidente della Victoria Libertas Pesaro è intervenuto sulla “querele Musso” che in questi giorni sta tenendo banco nell’ambiente biancorosso. Sulle pagine de “Il Resto del Carlino di Pesaro” il numero uno pesarese ha chiarito alcuni aspetti della trattativa in atto per tenere nelle Marche capitan Bernardo Musso.
Queste le sue parole: “Musso è il primo giocatore che avevamo intenzione di confermare perché lo merita ed ha il carattere giusto per essere parte del nostro progetto. Per questo, appena mi ha informato che per la prima volta nella sua carriera aveva deciso di affidarsi ad un agente, sono andato personalmente nell’ufficio di Capicchioni, non mi andava di trattare al telefono per lui. Abbiamo subito cercato di fare uno sforzo importante per la nostra società, proponendo per Musso un contratto biennale con un consistente ritocco. Sapete qual è la stata la risposta? A queste cifre, neanche vi guarda”.
La contropoposta è stata alta, il doppio di quanto prendeva quest’anno, e Costa si è infuriato: “E’ inaccettabile, non perché non li valga ma perché Bernardo sa che certe cifre per noi sono impossibili. Se trova qualcuno che gli dà quei soldi, sono felice per lui. Ma non è vero che da una settimana siamo scomparsi, mi sono sentito col suo agente anche sabato scorso pur di provare a ricucire ancora. Mi è stato detto di aspettare 10-15 giorni, ma noi non possiamo star fermi così tanto”.
