Giulio Gazzotti ha firmato un biennale con la VL Pesaro e in attesa che arrivino gli stranieri a completare il roster, parla di sè e del suo ruolo nella nuova squadra. Raggiunto telefonicamente da Il Resto del Carlino ed. Ancona, non può che iniziare parlando della sua impressione su una squadra storica come Pesaro. “Non voglio dirlo per piaggeria, ma anzi, proprio essendo bolognese conosco e apprezzo una piazza come quella di Pesaro, che da sempre è protagonista nel basket italiano ed è forse proprio questo il motivo principale che mi ha spinto a firmare qui, peraltro un biennale, quindi ero doppiamente convinto a farlo. Mi piace la linea giovane che stanno adottando; con Ricky Paolini, con cui ho parlato al telefono in maniera molto cordiale ed informale, ci conoscevamo già sul campo: l’anno in cui io giocavo in B1 ad Ozzano, lui allenava Perugia, per cui ha senz’altro avuto modo di valutare le mie qualità.”
Il ruolo. “Probabilmente Ricky mi utilizzerà come mi hanno sempre utilizzato tutti: principalmente come cambio dell’ala forte, ma inparticolari situazioni tattiche posso sostituire anche ala piccola o pivot. Sono un giocatore duttile insomma, forse anche per questo sono stato scelto. Non ho pretese, mi adatto a tutto e certamente darò il massimo quando sarò chiamato a farlo.”
I nuovi compagni. “Basile lo conosco, abbiamo giocato contro l’anno scorso. Ho parlato con lui di Pesaro e mi ha detto solo cose belle. Candussi lo conosco meno, non avendolo mai incrociato in campo, ma mi dicono tutti che sia una grandissimo prospetto, per cui non posso che giudicarlo positivamente. Con Ceron invece abbiamo giocato assieme anche nella nazionale Under 20 anni fa, ci conosciamo da parecchio, oltre ad essere rappresentati dalla stessa agenzia.”
Un ragazzo umile pronto a lavorare per regalare nuove gioie ai suoi tifosi.