Pesaro. Ario Costa: “Situazione seria. Con tetto di 200 presenze perdiamo mezzo milione. Non respiriamo”
Ario Costa, presidente di Carpegna Prosciutto VL Pesaro, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport dell’ipotesi di tornare a giocare col tetto di 200 presenze nei palazzi.
“Cerco di essere ottimista, ma in uno scenario del genere diventa sempre più difficile arrivare in fondo. Ci proveremo, ma la situazione è seria, noi non ci chiamiamo Armani. Senza pubblico, un club come il nostro perde almeno mezzo milione, ovvero un terzo del budget investito che, quest’anno, è stato superiore al solito. Così non respiriamo. Con il tetto delle 200 presenze, al netto degli addetti ai lavori (125 persone, ndr), non resta nulla.Non ci pago nemmeno i tamponi. Parto da una premessa: va fatto di tutto per preservare la salute, ma non bisogna fare di ogni erba un fascio. Lo sport indoor muove un volume di persone ridotto, 2500 persone al massimo per i palasport più grandi, per cui è più facile garantire la sicurezza. Portare la capienza a 200 persone per noi rappresenta un problema grave di budget. Non è solo una questione di botteghino, lo sport senza pubblico fatica ad attirare sponsor.”