Torna a parlare uno dei centri più dominanti della LegaBasket O.D. Anosike in un’intervista rilasciata al “Resto del Carlino Pesaro” dove spiega questo suo particolare momento di stagione: «Sono un po’ stanco, lo ammetto. E’ una lunga stagione per me e per il mio corpo, sottoposto a uno stress a cui non ero abituato: per il numero di partite, il minutaggio, le responsabilità ricevute. Ma non temete, domenica sarò pronto».
Soprattutto nelle ultime partite si è potuto vedere un leggero calo che si nota anche dalle cifre (dalla 2a giornata sempre in doppia cifra): a Milano 3 punti e a Roma 6. Come mai? «Io sono un giocatore di squadra, cerco di prendermi un tiro solo quando sono aperto, altrimenti preferisco scaricare per un compagno. E le situazioni di palle giocabili dipendono anche dalle scelte degli avversari. E’ possibile che qualche veterano voglia darmi una lezione, mettermi a sedere. Poi, senza scuse, ma ragazzi bisogna ammettere che Roma e Milano sono tanto più forti di noi!». Però, gli spettatori della Serie A sono entusiasti per il suo modo di giocare tanto di averlo votato e inserito nel quintetto titolare dell’All Star Game: «Sono felice di questa considerazione anche da parte dei fans di altre squadre, che mi riconoscano delle qualità. Visto che, oltre a essere un rookie, non faccio parte di una squadra di vertice. Merito anche dei miei compagni: se ho fatto la stagione che ho fatto, è anche grazie a loro, il basket è uno sport di squadra. Ora voglio ripagare tutti facendo bene all’All Star Game, spero che sia una serata divertente». A Pesaro poi ci si prepara per un match cruciale in chiave salvezza contro Cremona: «Questa settimana ci aspetta una partita cruciale che possiamo e dobbiamo vincere. Io e i miei compagni siamo pronti a gettare tutte le nostre energie sul campo, fiduciosi che ce la faremo. E sono sicuro che i nostri tifosi ci daranno come sempre la spinta». Infine Anosike esprime la sua opinione a proposito del prossimo anno: «Non ho cambiato idea. Pesaro è un posto che amo, dove mi hanno trattato coi guanti. Mi piacerebbe avere un buon contratto, ecco tutto. E spero di averlo qui».