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Per Siena l’eroe a sorpresa è Cournooh: battuta Roma per rimanere in testa

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La Montepaschi Siena supera l’Acea Roma per 82-70 , e riaggancia la vetta in condominio con l’Enel Brindisi e la Dinamo Sassari. In casa Virtus Roma, invece, arriva una sconfitta dopo tre vittorie in fila, che rimanda per il momento le velleità capitoline di poter agganciare le zone altissime della classifica. Successo per Siena, nella riedizione della scorsa finale scudetto, dal peso specifico enorme se si pensa che è stato un successo raggiunto nonostante l’assenza del leader e del trascinatore biancoverde Daniel Hackett, ma con una grandissima prestazione di squadra e personale di David Cournooh la mancanza del play azzurro non si è sentita più di tanto. Proprio un altro play italiano di colore, nel giro della nostra nazionale come testimonia la sua estate trascorsa in azzurro ai giochi del Mediterraneo, si è fatto trovare prontissimo alla chiamata di coach Crespi, ed ha vestito per una sera i panni del Hackett della situazione. Strano il destino di Cournooh, autore di una prova da 21 punti a suon di triple con 21 di valutazione totale, se si considera che l’ex Fortitudo è stato tutta la partita a guardare la settimana scorsa ad Avellino mentre ad Atene in Eurolega era stato costretto alla panchina a causa dei tanti falli fischiati ingenerosamente contro di lui in marcatura sulla superstar Spanoulis, ma la gara di stasera avrà ripagato il regista di tutte le amarezze dei giorni precedenti. In casa Siena da sottolineare la buona prova di Erick Green (14 punti e 15 di valutazione totale), che si conferma su buoni livelli dopo la sfolgorante prova del Pireo, ed il solito Othello Hunter da doppia doppia nell’ultimo periodo con 13 punti e 12 rimbalzi a referto. Per la Virtus i migliori in campo e gli ultimi ad arrendersi sono stati Phil Goss (miglior realizzatore della partita con 22 punti) ed Hosley (16 punti e 6 rimbalzi), mentre Mbawke (11 punti e 12 rimbalzi) ha dato vita ad uno spettacolare duello nel pitturato contro Hunter. Per Roma nota dolente è ancora un Taylor (0 punti in 20 minuti) in forte ritardo di condizione e forma fisica.

La partenza della gara è tutta senese (5-0 al 2’), mentre Roma ci mette un po’ di tempo per carburare ma quando inizia a segnare (2 due bombe in fila di Baron e Hosley 5-6 al 3’) non si ferma più ed arriva grazie ad una tripla di Goss sul +4 al 8’ (9-13). Siena però è sempre pienamente in partita e chiude in perfetta parità il primo quarto a quota 19. L’inizio della seconda frazione è migliore, diversamente dalla prima, per la Virtus che con un parziale di 2-10 si porta al nuovo massimo vantaggio sul +8 (21-29 al 14’). Baron dall’arco è caldissimo (23-32 al 15’), ma uno scatenato David Cournooh gli risponde con la stessa moneta con un due triple in fila (29-32 al 17’) e propizia un break di 10-0 della Mens Sana chiuso da 4 punti in fila di Ress per il sorpasso senese (33-32 al 18’). La prima metà della gara va in archivio ancora in perfetta parità grazie un canestro da sotto di Othello Hunter, che fissa il punteggio sul 37 pari. Il terzo quarto si apre con gli effetti speciali con le due squadre che si fronteggiano sul legno di gioco a suon di canestri. Dalla parte senese si distingue in questo frangente di gioco Green mentre per Roma il lungo Mbawke, ma la partita resta sempre in grandissimo equilibrio (46-46 al 22’). L’equilibrio regna fino al 54 pari del 28’, poi Siena con Viggiano sugli scudi nella seconda parte della frazione piazza un parziale di 6-0 (60-54 al 29’), prima che due liberi di Hosley portassero lo svantaggio romano a quattro lunghezze alla fine della penultima frazione (60-56 al 30’). La Montepaschi inizia il quarto decisivo ingranando la marcia giusta e con un parziale di 7-0 chiuso da una tripla di Spencer Nelson arriva al primo vantaggio in doppia cifra della partita sul +11 (67-56 al 33’). Coach Dal Monte chiama un minuto di sospensione e la Virtus prova una mini reazione tornando sul -7 (67-60), ma i padroni di casa piazzano un altro break di 8-2 chiuso da una tripla di Cournooh, ed arrivano al nuovo massimo vantaggio sul +13 (75-62 al 37’), che mette definitivamente in ghiaccio il successo senese. Goss ed Hosley nel finale provano a ricucire lo strappo, ma la Montepaschi è attenta e concentrata nel portare a casa la vittoria, e grazie una tripla sulla sirena di Spencer mette tra se ed i romani 12 preziosi punti di scarto, anche in ottica doppio confronto per la differenza canestri in caso che da qui a Maggio ve ne fosse bisogno.

Montepaschi Siena-Acea Roma 82-70 (19-19, 37-37, 60-56)

Siena: Cournooh 21, Green 14, Hunter 13, Viggiano 9, Nelson 9, Ress 8, Ortner 3, Carter 3, Rochestie 2

Roma: Goss 20, Hosley 16, Mbawke 11, Baron 9, Jones 8, Moraschini 2, D’Ercole 2

Mvp: David Cournooh