Cantù-Pistoia è la sfida degli opposti. Da una parte una società ricca e attivissima sul mercato, dopo l’arrivo del mecenate russo Gerasimenko, che ha cambiato il proprio roster come carte ad un tavolo da gioco, mentre dall’altra una società oculata e con il budget più basso della lega.
Non sempre però ricchezza significa successo e se andiamo a vedere la classifica, i canturini distano otto lunghezze dai toscani che, sin dall’inizio, veleggiano nelle prime posizioni.
Qui Cantù.
Stasera sarà una gara fondamentale soprattutto per Cantù, che deve vincere tutte le gare da qui alla fine del campionato, se vuol sperare di rientrare nel lotto delle finaliste play off. Esordiranno Domen Lorbek e Michal Ignerski, arrivati addirittura da cinque giorni alla corte di Bazarevich, che recupera anche l’acciaccato Kirylo Fesenko; qualche problema destano invece le condizioni di Roko Ukic, che ha problemi alla schiena e che sicuramente non sarà al 100%.
Il coach canturino Sergey Bazarevich, ha cosi presentato la sfida con Pistoia. “Pistoia dimostra grande energia e non molla mai nei momenti di difficoltà. I toscani hanno mantenuto praticamente lo stesso roster da inizio stagione e questo è un vantaggio perché sanno come giocare insieme. Potremmo avere probabilmente qualche difficoltà negli accoppiamenti difensivi, ma sappiamo come affrontare il nostro avversario e dobbiamo ricominciare a vincere”.
Qui Pistoia.
I toscani, dopo uno splendido avvio, hanno pagato gli infortuni in serie a Czyz, Blackshear e Knowles prima e successivamente con il forfait dei due play, Filloy e Moore.
A Cantù sarà ancora fuori l’italo argentino, mentre rientra Ronald Moore, che sarà affiancato in regia dal nuovo arrivato Andrea Amato. Il giovane scuola Milano è stato fortemente voluto da Vincenzo Esposito, sia per allungare le rotazioni, sia per tornare ad allenarsi durante la settimana in maniera proficua.
“Assieme a Brindisi –sono le parole di presentazione alla sfida di Esposito– Cantù è la squadra che ha necessità e forza di rientrare per i play off. E’ una squadra che non è mai riuscita a trovare l’amalgama, cosa che noi abbiamo trovato sin dal primo giorno; l’amalgama va in campo, ma purtroppo non fa i punti. E’ una squadra che ha potenziale offensivo importante ed è seconda nei punti realizzati solo a Milano; va a fiammate e con una batteria di esterni atletica e con punti nelle mani. Se difensivamente ti concedono abbastanza, in attacco sono imprevedibili e quindi dobbiamo partire dal controllo dei rimbalzi e dalla difesa, per poi giocare le nostre carte. Sarà importante tener botta quando avranno quei minuti di fiammate importanti ed in attacco dobbiamo cercare di sfruttare tutti i giocatori a turno, che è un po’ la nostra caratteristica”.
La chiave del match.
Come dichiarato da Esposito, Cantù ha una batteria tremenda di esterni, che può piazzare parziali devastanti nel giro di pochi minuti. La difesa e la compattezza dei toscani, contro l’estro e il talento dei canturini. Se Cantù avrà pazienza e continuità può tentare di vincere questa gara e cercare di agganciare i play off. Pistoia deve rimanere attaccata al match come ha sempre fatto fino ad oggi, sfruttando eventuali sbandamenti dei padroni di casa.
Appuntamento quindi alle ore 20.45, con la gara che sarà visibile su Sky Sport 2.