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Sfumata la trattativa che avrebbe portato Pierre Jackson in biancazzurro a causa del prepotente inserimento dei francesi dell’Asvel Villeurbanne, l’Enel Basket Brindisi è tornata subito sul mercato alla ricerca di una point guard.
L’interessamento per Pierre Jackson ha però svelato quale è il tipo di giocatore al quale coach Piero Bucchi vuole affidare il ruolo chiave di playmaker: si cerca un giovane americano, magari scelto all’ultimo draft Nba, che sia alla ricerca di una squadra europea con la quale affinare la propria tattica ed esperienza prima di tentare nuovamente un inserimento in Nba.
A questa descrizione corrisponde Peyton Siva, all’anagrafe Peyton Robert Siva Jr., classe 1990 (un anno più grande rispetto a Jackson), pescato da Detroit col numero 56 al 2013 NBA Draft , dopo aver condotto Louisville a due Final Four consecutive, vincendo l’ultima edizione.
I suoi 183 centimetri per 75 chilogrammi al momento però non hanno favorito il suo ingresso nella massima lega statunitense, nonostante i tanti elogi spesi per il giocatore da parte del suo ex coach Rick Pitino, un’istituzione del basket americano. Pertanto il giocatore sembrerebbe intenzionato a seguire il consiglio dei Detroit Pistons e dirigersi in Europa nonostante in molti sostengano che il giocatore sia già pronto per l’NBA.
L’Enel Basket Brindisi quindi, per poter garantirsi le prestazione del talentuoso prodotto di Lousville, dovrebbe dapprima sperare che il giocatore sia totalmente convinto di sbarcare in Europa e poi battere la concorrenza di club più titolati. In Italia anche la Virtus Bologna avrebbe sondato le volontà del giocatore.
CURIOSITA’: durante la sua stagione da Freshman, Siva era il backup di Edgar Sosa, già portato in Italia, a Biella, proprio da Giuliani nella stagione 2010-11.
Antonio Magrì
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