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Pasquini: “sono soddisfatto”; Diana: “dobbiamo imparare”

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Le dichiarazioni a fine gara dei coach di Brescia e Sassari e di Bushati e Savanovic

Diana
Sicuramente Sassari ha meritato, è una squadra più forte rispetto a noi e con una continuità diversa per 40 minuti; abbiamo avuto un buon approccio, riuscendo ad eseguire quello che avevamo preparato, ma in questo tipo di gare non puoi concederti dei minuti di appannamento o delle pause mentali, perché queste squadre sono pronte a punirti e il parziale del secondo quarto, 30 – 15 ci ha spento, Sassari da lì ha preso fiducia e ha tirato fuori il suo potenziale.
Noi dobbiamo imparare, in particolare che la nostra continuità di gioco su entrambi i lati deve essere più costante, dobbiamo ruotare con 9 /10 giuocatori e ognuno deve portare il suo contributo senza passaggi a vuoto. Sassari è più forte, noi dobbiamo essere più continui.

Bushati
E’ stato un piacere tornare a Sassari, sulla gara, siamo durati un solo quarto in cui abbiamo fatto quello che ci siamo detti, limitando Johnson Odom e Savanovic, poi dopo però se la metti su chi segna di più, Sassari è iun grado di deriderti, noi dobbiamo mettere più energia in trasferta, magari consci dei limiti ma senza abbassare la guardia. Rispetto alla gara di Pesaro dove avevamo avuto la possibilità di rientrare, oggi questo non è mai avvenuto.

Pasquini
Abbiamo fatto un’ottima gara, sono molto soddisfatto, contro una squadra di ottimo livello; siamo stati bravi e svegli a trovare energia offensiva nel secondo quarto, riuscendo a migliorare così anche in difesa, fattore che ci ha permesso di migliorare la transizione offensiva e anche quella difensiva sulle ripartenze di Brescia.
Abbiamo fatto tre gare molto consistenti, prima dell’inizio del duplice impegno infrasettimanale con la coppa, la squadra è nuova e ci sono degli automatismi da sistemare, ma lavorando così, sicuramente non faticheremo a trovare la quadratura del cerchio.

Savanovic
Partita importante per diversi aspetti, per noi era importante lanciare un messaggio ovvero, che al PalaSerradimigni sarà difficile vincere e questo serve anche per avere il sostegno dei tifosi.
Per quanto concerne la gara, ci sono momenti positivi e negativi, ma siamo degli essere umani, quello che dobbiamo fare è migliorare i momenti Up, per avere continuità.
Posso dire che siamo una buona squadra e che l’apporto che è arrivato dalla panchina sia stato fondamentale e che giocatori come D’Ercole e Monaldi abbiano cambiato la partita.