Secondo scontro salvezza in due settimane e secondo ko al supplementare per l’Auxilium Torino, che rimane in fondo alla classifica in compagnia di Pistoia.
Coach Boniciolli, all’esordio sulla panchina marchigiana, interrompe la striscia di 6 ko consecutivi per Pesaro, che si aggiudica un match riacciuffato per i capelli grazie ad un incredibile canestro di Artis da tre punti alla sirena del 40′.
Nel supplementare guidata dal trio Artis, Mccree, Blackmon ( autori di 81 punti sui 102 totali), la VL ha vinto perché si è dimostrata più cinica della Fiat, che nel corso della partita ha avuto più volte un vantaggio vicino alla doppia cifra ed è stata regolarmente rimontata, così come la Fiat ha sciupato un vantaggio di 3 punti a pochi secondi dalla fine, non commettendo inspiegabilmente fallo su Artis che ha impattato la partita.
La salvezza passa anche da questi particolari, che nell’arco di 30 giornate fanno la differenza: non è bastata la grande prova dell’ex di turno, Dallas Moore, per ritornare al successo e provare ad attenuare un periodo nero, sia sul fronte societario che dei risultati in campo.
Cronaca
Le squadre prediligono gli attacchi alle difese e i ritmi sono altissimi sin dalla sirena iniziale: il gran duello a suon di canestri fra Dallas More e McCree non vede nè vincitori nè vinti perché il punteggio rimane in equilibrio.
L’Auxilium mostra miglioramenti nella costruzione dei giochi offensivi e a ciò si aggiunge una percentuale irreale nel tiro da tre punti, proprio nella settimana in cui nella partita NBA fra Oklahoma City e San Antonio Spurs, la squadra texana ha iniziato con un 14/14 da tre punti.
Fatte le debite proporzioni, il primo quarto della Fiat è analogo visto il 5/6 dai 6.75 m.
Pesaro rimane in scia perché Blackmon e Mccree riescono ad incunearsi nell’area dei tre secondi con notevole facilità.
Il punteggio si inchioda sul 33-37 a favore dei padroni di casa intorno al 15′: la ricetta della Fiat basata su contropiede e mezze transizioni produce gli effetti sperati nella parte finale del quarto, complice un Mccree che si intestardisce e un Mockevicius stranamente avulso dal gioco (ma una piovra a rimbalzo con 21 rimbalzi al 45′).
La squadra di Boniciolli non sfrutta l’entrata precoce in bonus degli avversari e l’Auxilium riesce a piazzare il break (41-49) con Moore (18 pt al 20′), nonostante Mccree chiuda il primo tempo già a quota 20 punti.
L’inizio della ripresa è di marca biancorossa, con un 11-0 che annulla il tentativo di fuga degli ospiti, che ci riprovano grazie a due triple di capitan Poeta (58-67).
Boniciolli si gioca precocemente il secondo time out (e l’esito della sfida dimostra l’accortezza dell’ex coach della Fortitudo) perché al 30′ è di nuovo parità, grazie ad una fiammata dell’incontenibile Blackmon (67-67 a fine terzo quarto).
Le percentuali si abbassano, come era facilmente pronosticabile, mentre la tensione si alza possesso dopo possesso: il torinese Zanotti segna una tripla fondamentale, dopodiché arriva il momento di Artis che consente a Pesaro di iniziare la volata con un discreto vantaggio (80-76).
Dopo dieci minuti di letargo, Wilson si assume la responsabilità di rispondere a Blackmon e segna 8 punti che consentono alla Fiat di trovarsi sul +3 a 8” dalla fine.
Niente fallo, Artis scaglia il pallone che colpisce il ferro, si impenna ed entra perfettamente nel canestro. La tripla frontale carica di nuova energia Pesaro, che trova anche nel supplementare la forza di di rimontare dal 91-95 (quinta tripla di Wilson a bersaglio).
Blackmon prima e poi Artis in due azioni segnano due triple che mettono la parola fine al match.
Tabellino: Pesaro-Torino 102-98 (26-24; 15-25; 26-18; 19-19; 16-12)
Pesaro: Mccree 28, Artis 20, Blackmon 33, Mockevicius 9, Zanotti 8, Murray 4, Monaldi, Shaskov ne, Ancellotti, Tognacci ne, Conti ne, Alessandrini ne. All: Boniciolli
Torino: Cusin 10, Wilson 23, Poeta 9, Hobson 6, Moore 30, Guaiana ne, Anumba ne, Portannese 3, Stodo ne, Jaiteh 2, Mcadoo 4, Carr 11. All: Galbiati.