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Home Serie A Parla coach Recalcati: “Mancano italiani di alto livello. Avrei voluto fare il vice di De Raffaele”

Parla coach Recalcati: “Mancano italiani di alto livello. Avrei voluto fare il vice di De Raffaele”

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recalcati-2016-09-28Per la prima volta dopo 33 anni coach Recalcati non ha passato l’estate in palestra, dopo l’esonero subito a Venezia. L’ex C.T. della Nazionale ha avuto l’occasione di raccontare i suoi progetti a La Gazzetta dello Sport: “Fossi rimasto alla Reyer, come da contratto, avevo già programmato di lasciare il mio pasto a Walter De Raffaele diventando il suo vice. Era un impegno fissato che non ha potuto realizzarsi, ora mi sento pronto per una nuova panchina.” Un altro tema importante è quello degli italiani. “Negli anni da C.T. azzurro cercai di sollecitare interventi per difendere i giocatori italiani chiedendo incentivi per la serie A e il sistema degli under nelle serie inferiori. Lanciai il monito che il serbatoio interno era in riserva, non è stato fatto nulla e adesso ci ritroviamo con la Nazionale, i club e i nostri migliori giocatori che non sono di primo livello. Mi sono preso del menagramo, ma i fatti mi hanno dato ragione.”
Parole da politico, pronto magari a diventare il presidente della FIP. “Non ho questa ambizione. Il ruolo di presidente federale mi venne offerto anni fa quando Petrucci era capo del Coni. Rifiutai perché preferivo sedermi su una panchina piuttosto che su una poltrona e lo stesso pensiero vale anche per oggi. Inoltre l’autonomia di un dirigente, per quanto in alto sia, è limitata dallo statuto. Andrebbe cambiato tutto il sistema.”
Infine una battuta sulla Serie A. “Milano vincerà lo scudetto perché in Italia non ha rivali. Subito dietro vedo Venezia, Reggio, Sassari ed Avellino. Come outsider mi piace Brescia: ha fatto un bel colpo a prendere Landry, un lungo che ho inseguito inutilmente quando ancora allenavo…”