La OriOra Pistoia risponde a Torino, vince una grande partita a Bologna e torna in corsa per la sfida salvezza. Paolo Moretti esordisce con un risultato insperato sulla panchina dei toscani, vincendo una bellissima sfida e con spettacolari duelli individuali, nonostante le prove molto opache di Odum e Crosariol. Il coach aretino voleva che la squadra fosse più reattiva a rimbalzo e i giocatori lo ripagano ampiamente, catturando 47 rimbalzi, contro i 38 degli avversari. Bologna, dopo l’accesso alla fase finale della coppa, non entra mai in partita, rimane sempre distante nel punteggio dagli ospiti, toccando anche il -17 e non trovando mai strisce importanti. Molto male Punter (2 punti e 1/9 al tiro) e si salvano i soli Chalmers, Aradori ed un combattivo Kravic, con i bianconeri che chiudono con un pessimo 5/18 dalla lunga distanza, soffrendo terribilmente la zona pistoiese. Per la OriOra strepitose le prove di Krubally (26 punti, 9/10 al tiro, 16 rimbalzi e 43 di valutazione) e Mitchell.
Bologna parte con Cournooh, Cappelletti, Punter, M’Baye e Kravic, mentre Pistoia schiera Odum, Mitchell, Peak, Auda e Krubally. I biancorossi iniziano con la zona, lottando con efficacia sotto le plance e andando avanti nel punteggio, con time out chiesto da Dordevic sul 3-11 a metà periodo. Pistoia però continua a giocare con grande energia, controlla i rimbalzi e concede solamente quattro canestri dal campo ai bolognesi; con una tripla di Della Rosa, la OriOra allunga sul 5-18, chiudendo il primo quarto in vantaggio di undici lunghezze grazie ad una bomba di Mitchell sulla sirena. Ancora una conclusione dalla lunga distanza di Peak ed un tecnico ad Aradori, portano Pistoia al massimo vantaggio sul 12-27, con la partita che inizia ad accendersi ed a metà periodo i biancorossi sono ancora avanti di quindici lunghezze. La OriOra trova anche il +17, ma compromette il vantaggio con un paio di minuti di sbandamento e Moretti chiama time-out dopo una tripla di M’Baye e punteggio sul 27-38 a 2’40” dal termine. Nel momento migliore di Bologna che si avvicina a soli otto punti di distanza, è il tredicesimo rimbalzo di Krubally e ancora una tripla sulla sirena di Mitchell, a permettere ai pistoiesi di chiudere il primo tempo in vantaggio di dodici punti.
Bologna aumenta la pressione sospinta dal pubblico, con Pistoia che mantiene i nervi saldi ed a metà periodo è ancora in vantaggio 40-54. La OriOra però inizia a faticare in attacco, con Crosariol estremamente negativo e tanti liberi sbagliati; Bologna prova a tornare in partita nonostante uno strepitoso Krubally e la OriOra chiude anche il terzo periodo avanti di undici punti. Una tripla di M’Baye dopo due minuti, avvicina Bologna sul 55-63, ma replica subito Mitchell che concretizza una azione da canestro e fallo. Nel momento di massima difficoltà per l’attacco biancorosso, ci pensa ancora Mitchell a tirare fuori dal cilindro due triple devastanti e punteggio sul 60-72 a metà periodo. Il gioco con canestro e fallo di Mesicek, a tre dalla fine, chiude virtualmente la gara con Pistoia avanti 60-75 a tre dalla fine, con il giovane sloveno che subito dopo si permette il lusso di stoppare Chalmers. La chiude Krubally, con il suo ventottesimo punto ed una prestazione scintillante.
Segafredo Virtus Bologna – OriOra Pistoia 67-78 (11-22 /33-45 / 50-61)
Segafredo Virtus Bologna: Punter (2), Pajola ne, Taylor (3), Baldi Rossi (8), Cappelletti (4), Kravic (13), Aradori (13), M’Baye (8), Cournooh (3), Moreira (0), Chalmers (13). All. Aleksandar Đjorđjević
OriOra Pistoia: Bolpin (0), Della Rosa (3), Mitchell (21), L.J. Peak (6), Odum (0), Krubally (26), Auda (12), Di Pizzo ne, Querci (0), Crosariol (2), Mesicek (8). All. Paolo Moretti