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Olimpia Milano-Virtus Bologna in countdown!

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alessandro gentile, milano

Ripercorriamo tramite il nostro esclusivo countdown la vittoria dell’Olimpia Milano sulla Virtus Bologna!

10 come le vittorie casalinghe in campionato dell’Olimpia! Inarrestabile tra le mura di casa e ancora imbattuta in campionato, l’Olimpia si dimostra grande anche nel far valere il proprio fattore campo. Quanto stona la sconfitta di coppa Italia..

9 i punti di King. Inizia bene e sembra essere uno dei pochi a poter incidere nell’attacco Bolognese, ma resta troppo incostante e perde troppi palloni (ben 4). Rimandato!

8 ad Alessandro Gentile che, tornato in campo dopo una febbre debilitante, ritrova confidenza col canestro grazie a una solida prova da 15 punti tirando bene dal campo. Servirà il miglior capitano contro il Panathinaikos!

7 come il numero di Hardy, l’unico a colpire a ripetizione la difesa milanese. L’americano attacca molto e non esita a colpire dall’arco distrubuendo anche assist. Tante, troppe, perse ma la sensazione è che predichi nel deserto.

6 i punti di Bruno Cerella, al quale viene concesso molto minutaggio, ampiamente ripagato dalla grandissima difesa. Ormai idolo del Forum e grande professionista che dimostra sempre di essere pronto a portare il suo contributo

5 le palle perse da Walsh. Ci si aspettava di più da lui, invece delude le aspettative con una prestazione incolore da 7 punti ben al di sotto delle medie stagionali.

4 i rimbalzi di Gani Lawal, che fa subito capire di voler dominare il pitturato. Sfodera il solito show di schiacciate e anche un insolito “coast-to-coast”. Sempre una presenza importante sotto i tabelloni

3 i giocatori che escono dalla panchina di Bologna. E in fondo la differenza principale con Milano sta qui. C’è chi fa uscire dalla panchina Langford e chi invece ha gli uomini contati. Ma sono squadre costruite con obiettivi diversi

2 i falli di David Moss. Sono consecutivi (fallo e tecnico) ma danno la scossa al giocatore americano. Infastidito dai fischi sfodera una serie di prestazioni difensive impressionanti realizzando anche 13 punti. Un mastino.

1 come l’unica tripla di Ware. 11 punti ma tanti errori, e anche lui iscritto alla fiera delle palle perse con ben 4! tira insiste ma è poco costante. È il più utilizzato dei suoi ma si fatica ad accorgersene.

0 come i punti di Kangur. Continuano le difficoltà al tiro per l’ex Siena che difende bene e prende tiri puliti, che però puntualmente mancano il bersaglio. Una chiara difficoltà psicologica dato che gli abbiamo visto mettere triple dall’angolo quasi ad occhi chiusi. tornerà