La Sidigas di Pino Sacripanti, dopo la vittoriosa trasferta sassarese, torna al Pala Del Mauro da capolista per affrontare le V nere di Gentile e Co. Partita delicata per entrambe le squadre con una posta in palio molto alta. La Scandone pronta a consolidare la vetta della classifica; Bologna per staccare il biglietto Firenze 2018.
Pino Sacripanti: “La partita di domenica la giocheremo contro una squadra che possiede caratteristiche che non abbiamo mai affrontato: Bologna, infatti, ha tutti miss match negativi, a livello di stazza, nei nostri confronti. Sarà quindi una gara molto interessante dal punto di vista tecnico e tattico. I bianconeri hanno una panchina lunga e grandi individualità; vengono da un momento di fiducia e sappiamo che quella di domenica sarà una partita importante per loro, perché nelle due giornate imminenti si giocano il posto nelle Final Eight. Dovremo fare quindi una partita di grande solidità e, con l’entrata di Wells e la gestione dei 6 esterni, stiamo ritrovando il nostro equilibrio. Sono contento dei progressi che stiamo facendo a livello mentale ma soprattutto difensivo: ho visto grande applicazione da parte dei miei giocatori. Ogni partita che giochiamo la “viviseziono” insieme al mio staff e mi fa molto piacere che la squadra segua le direttive che vengono date durante gli allenamenti settimanali: cerchiamo di migliorarci sempre di più. La differenza alla fine la farà chi arriverà più fresco, più sano e con più voglia di conquistare qualcosa: vi sono infatti molte squadre forti nel campionato e soprattutto quest’anno sono arrivati in Serie A giocatori di grande talento e livello; per quanto riguarda noi, come si suol dire, l’unione fa la forza. Saranno tutte partite difficili e importanti.”
Alessandro Ramagli: “Si parla della recente nobiltà cestistica italiana. Avellino è al top ormai da diversi anni, partecipa alle coppe europee, arriva sempre in fondo alle manifestazioni nazionali. Una squadra che ha saputo unite la sagacia nella selezione dei giocatori di Alberani con la capacità di metterli in campo che Sacripanti ha sempre avuto nella sua carriera. Questa stagione forse rappresenta per entrambi un piccolo capolavoro, perché ha prodotto una squadra che ha veramente tante risorse a sua disposizione. Playmaking di alto livello con Filloy e Fittipaldo. Esterni di grande fisicità: Jason Rich, miglior marcatore del campionato, Dezmine Wells e Thomas Scrubb sono tre giocatori di taglia, di grande capacità realizzativa e di altrettanto grande utilità. Poi c’è il vero playmaker della squadra, Maarten Leunen, che è un po’ il braccio armato di Sacripanti in campo. E ad oggi una batteria di lunghi variegata e di grande impatto: Fesenko, che ha fatto la Nba vera, e poi N’Diaye e Zerini, senza dimenticare Shane Lawal, che noi abbiamo cercato l’estate scorsa e sul quale Avellino ha fatto una scommessa contando di inserirlo a campionato in corso, e credo che il momento sia vicino. Insomma, una squadra di altissima qualità, il cui livello è quello che dice la classifica: tre sole sconfitte, mai un passo falso in casa, imponendo spesso il proprio gioco. Sarà un bel test: essere competitivi a casa loro, arrivare a giocare gli ultimi possessi cercando di portare via un risultato positivo sarebbe un segnale di grandissima maturità, perché quello è un campo difficilmente attaccabile, e la Sidigas è una squadra della quale è faticoso trovare il punto debole, anche armandosi di una lente d’ingrandimento”.
UN PO’ DI NUMERI: Finale di Coppa Italia della stagione 2007/08 vinta da Avellino per 67-73. Ultima vittoria di Bologna ad Avellino il 06/04/2014, Sidigas Avellino-Granarolo Bologna 72-80. Sacripanti conduce 10 a 5 nei precedenti tra gli allenatori: prima sfida il 27/09/2001 in Oregon Scientific Cantù-Lauretana Biella 83-71. Avellino prima squadra del campionato per percentuale dal campo con il 49.9% e seconda al tiro da tre punti (37.8%), Bologna è la squadra che concede la percentuale più bassa alle avversarie, solo il 30%. Jason Rich, leader della classifica marcatori: nelle ultime 3 vittorie di Avellino ha tenuto una media di 26 punti a partita.