Decimo turno di campionato: a Pistoia arriva la Fiat Torino a disputare un match che ha sempre un valore speciale, dato lo storico gemellaggio fra le tifoserie.
Ma nei 40′ di partita sarà battaglia come lo è stato lo scorso Aprile quando l’Auxilium Cus espugnò la “Pistoia delle meraviglie” e conquistò due punti decisivi per il raggiungimento della salvezza.
Quest’anno Pistoia sta incontrando maggiori difficoltà e si è già rivolta al mercato a causa di giocatori che si sono infortunati oppure non hanno offerto il contributo sperato.
Torino cerca la terza vittoria in trasferta consecutiva, dopo quelle contro Trento e Cantù, che in un campionato così equilibrato significherebbe volare nelle parti nobili della classifica. E lanciarsi a capofitto nello sprint che deciderà le squadre partecipanti alla Final Eight.
Qui Pistoia
Notizia della settimana è stato l’ingaggio a gettone del playmaker britannico Okereafor, che è stato scelto per dare fiato in cabina di regia a Moore e Cournooh dalla dirigenza e dal coach Esposito che presenta così la sfida.
“Contro una squadra di grande talento individuale è necessario assumersi responsabilità difensive prima di tutto individuali e poi di squadra: in settimana abbiamo lavorato in quest’ottica, aiutati dal fatto che finalmente abbiamo potuto allenarci con un roster completo, dopo le modifiche fatte in corsa. Adesso Roberts è inserito meglio, così come Crosariol. Serve ancor un po’ di tempo, ma miglioreremo. È chiaro che il risultato per noi è fondamentale”.
Qui Torino
L’entusiasmo è cresciuto dopo vittorie pesanti, intervallate dallo scivolone interno contro Venezia al supplementare, e contro Pistoia si cercano altre conferme circa la crescita del gioco di squadra. Vitucci che ad inizio stagione professava calma di fronte a prestazioni altalenanti e ribadiva che il gruppo una volta trovata la giusta chimica avrebbe soddisfatto le aspettative, adesso desidera approfittare del clima di fiducia:”Nonostante Pistoia sia una formazione abile a sfruttare l’entusiasmo del proprio pubblico, noi vogliamo confermarci. La consapevolezza di potercela giocare con tutti servirà moltissimo: senza cali di concentrazione e la capacità di fermare Moore, il play, e la consistenza del nucleo italiano costituito da Antonutti, Cournooh e Crosariol, posssiamo disputare un buon match”.
La chiave tattica
L’attacco di Torino è uno dei migliori, nonostante Harvey sia ancora alla ricerca della continuità: contro una squadra che fra le mura amiche tira con il 29% dai 6.75, le sue percentuali, come quelle di Alibegovic e Wilson potrebbero risultare decisive.
Più che le percentualiin sè conta la costruzione del gioco, affidata a due giocatori, Wright e Washington, autentico playmaker occulto e reduce da tre doppie doppie consecutive.
Gli verrà forse richiesto di occuparsi di Petteway, che nell’ultima uscita casalinga ha realizzato una prestazione da “circoletto rosso” con 43 punti e 10/14 da tre.
La difesa di coach Esposito dovrà invece prestare particolari attenzioni al talento offensivo di Dj White, terzo miglior realizzatore e quarto miglior rimbalzista su cui proveranno a difendere Magro, Crosariol e Boothe. Chiudere l’area pitturata e scommettere sulle percentuali ondivaghe dei tiratori piemontesi potrebbe essere una scelta in grado di portare risultati.
Alla Flexx Pistoia non mancano neppure guardie con doti atletiche, come dimostra il primato nella classifica delle palle recuperate, in grado di far soffrire i playmaker della Fiat, Wright e Poeta: il primo sembra aver capito cosa Vitucci gli chiede e il suo pick and roll con White sta diventando un enigma per le difese avversarie (anche la miglior difesa del campionato, quella di Trento, ha avuto più di un problema).
La coppia Cournooh-Lombardi potrebbe rivelarsi preziosissima e giocare un ruolo decisivo nel risultato.
Palla a due alle ore 18.15 Diretta su Rete7