“Not in my house” L’Enel alza la voce nell’ultimo quarto e annichilisce un’arcigna Caserta
Emozioni non adatte ai deboli di cuore, quelle vissute nel pomeriggio al PalaPentassuglia nell’incontro che vedeva di fronte l’Enel Brindisi alla Juve Caserta. Intensità ed aggressività le doti mostrate con maggior abnegazione dalle due contendenti, con i padroni di casa a sudar le proverbiali sette camicie, per raccogliere i due punti e battere l’ostica squadra campana. Il risultato finale di 64-53 premia i pugliesi, che soffrono per gran parte del tempo, ma si rialzano grazie ad uno strepitoso break che spezza in due le sorti dell’ncontro nell’ultimo quarto.
Pronti-via e Brindisi fa valere il fattore campo, deliziando i suoi sostenitori con giocate spettacolari. La coppia Dyson-Zerini si erge sugli scudi con l’americano a realizzare ben 10 punti nei primi minuti, e l’italiano a dominare l’area pitturata mettendo a referto 5 punti e 4 rimbalzi. Il solo Michelori con 6/6 dalla lunetta tiene a galla i suoi, che chiudono il primo parziale sul 21-13. Coach Molin tuttavia da una svegliata ai suoi, che sembrano trovare le giuste contromisure nel secondo quarto, rallentando l’attacco brindisino. L’Enel infatti getta alle ortiche ben 6 palloni, permettendo così ai campani di rientrare in gara, con Roberts e Brooks ad timbrare il tabellino. Il canestro allo scadere di Campbell (11pt per lui), porta le squadre all’intervallo sul 42-38.
Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia a favore della Juve non cambia, oscillando decisamente verso gli ospiti. Brindisi non è più tranquilla, sbatte contro il muro eretto dalla difesa casertana e si innervosisce. Le conseguenze sono gli ulteriori 7 palloni persi. Gli ospiti trascinati dal positivo Brooks (l’unico a finire in doppia cifra con 13 punti), mettono la freccia e piazzano un parziale di 14-2. Dyson prova a dare la scossa siglando 5 punti degli 8 totali che la sua squadra scriverà a tabellino nel terzo quarto, ma Caserta con il canestro sulla sirena di Vitali guida sul 40-47. Coach Bucchi a questo punto prova a dare una scossa ai suoi e a tutto il pubblico amico, fomentandolo con grandi gesti ad incitare i suoi ragazzi. L’Enel per gli ultimi 10 minuti, esce dalla panchina con la giusta determinazione e cattiveria agonistica, sbranandosi letteralmente gli avversari. Dyson, MVP con 24 punti sale in cattedra, ben coadiuvato dagli esterni Lewis (12pt) e Campbell. Il break è devastante: 22-1, con i giocatori casertani completamente nel pallone, martoriando il ferro con 2/20 al tiro. Il primo canestro lo realizza Vitali a 1’38 dal termine. Zerini nel finale infila una stoppata clamorosa a Easley, strappando la standing ovation del pubblico: game-set-and match.
L’Enel Brindisi coglie l’undicesima vittoria casalinga su dodici gare disputate, volando da sola al secondo posto in classifica. La Juve Caserta invece dopo il trionfo nel derby, rallenta la propria corsa verso i playoff.
IL TABELLINO DEL MATCH:
ENEL: James 5, Todic, Dyson 24, Lewis 12, Chiotti, Zerini 7, Snaer 5, Campbell 11, Jackson.
JUVE: Mordente, Vitali 8, Tommasini 3, MIchelori 9, Brooks 13, Roberts 9, Moore 4, Scott 3, Easley 4.