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NON UNA SFIDA COME LE ALTRE, IL PREVIEW DI CREMONA VS SASSARI

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Son cambiate le casacche, di fogli dal calendario ne sono stati strappati parecchi, ma la sfida fra Meo Sacchetti e Sassari assume sempre un fascino particolare, che spinge i tifosi Dinamo a pensare agli anni passati e, con Travis Diener in campo, la possibilità di vedere qualche occhio lucido, aumenta a dismisura.
Ma la gara fra la Vanoli e la Dinamo ha ben altre prerogative, da una parte i padroni di casa, vogliono dare continuità ai propri risultati, per capire se ancora una volta si possa pensare in grande dopo la bella stagione dell’anno passato e dall’altra, gli ospiti, vogliono capire il proprio grado di maturità dopo 7 vittorie di fila fra campionato e coppa in relazione proprio al doppio impegno settimanale.
Come arriva Sassari:
Roster al completo per Esposito, che recupera anche Spissu, anche se il play Sassarese verrà centellinato nel suo minutaggio, la Dinamo arriva da un filotto importante di vittorie nel suo cammino, che dopo la battuta d’arresto con Reggio Emilia all’esordio in campionato ha visto solo sorrisi, con l’ultima in Fiba Europe Cup contro gli ungheresi del Falco Vulcano, che ha certificato le grandi doti offensive della squadra Sarda; Esposito da questo punto di vista però è cauto e punta sul controllo del ritmo gara come chiave per indirizzare verso la propria direzione la partita: “Dal punto di vista tattico sarà importante il controllo dei ritmi della gara e la capacità di aggiustarci alla tipologia dei giocatori che avremo di frontei, perché è una squadra che, soprattutto dal punto di vista offensivo, gioca su situazioni molto diverse da quelle che presenta l’80 per cento delle squadre del campionato italiano. Sarà una partita da giocare al massimo, pronti a qualunque tipo di sfida, con mentalità. Spero che siano più gli avversari a preoccuparsi di noi che noi di loro.
La squadra è serena, sa che stiamo facendo cose positive, sa quello su cui bisogna lavorare e migliorare. Stiamo con i piedi per terra ma senza stress, guardando al grande lavoro che dobbiamo fare ma con la serenità dell’andamento soddisfacente di questo avvio di campionato, di questi primi tre mesi comunque di grande e ottimo lavoro. Siamo solo alla quinta giornata ma sono molto contento e fiducioso”

Come arriva Cremona:
La vittoria di Bologna ha caricato ancora di più un ambiente particolarmente positivo e la sfida con Sassari, rappresenta un crocevia che può far sognare in grande la squadra di Sacchetti, che sta massimizzando i risultati in questo primo periodo di rodaggio per tutti.
L’unico dubbio, oltre l’assenza del giovane e sfortunato Boccasavia, sarà legato a Ricci, il talentuoso lungo azzurro non è al top della forma e lo stesso Sacchetti in conferenza stampa ammette che è stato necessario fermarlo precauzionalmente per evitare di amplificare un piccolo infortunio e contestualmente, individua proprio nel reparto lunghi il fattore più importante per gli avversari: “In questo inizio di campionato abbiamo sicuramente vinto contro squadre che erano più forti di noi. Poi la pallacanestro è un gioco bello e strano dove non sempre vince la più forte. Noi in ogni caso abbiamo bisogno di avere sempre un atteggiamento importante. A Bologna lo abbiamo avuto, contro Sassari che ha un centro dominante sarà ancora più difficile ma questo ci darà l’esatta dimensione della nostra squadra al di là della vittoria o della sconfitta. Incontrare subito queste squadre forti potrà dirci qual è il nostro valore. Sulle condizioni di Ricci sapete bene che per fermarlo bisognerebbe quasi sparargli. Ieri però abbiamo deciso di fermarlo poiché si vedeva che non stava bene. Vediamo adesso giorno per giorno sino ad arrivare a domenica”.

La chiave:
Probabilmente avremo il piacere di vedere un partita dal ritmo alto, anche perché se da una parte è risaputo che le squadre di Sacchetti privilegino il run and gun, dall’altra la Sassari di Esposito ha dimostrato che ottiene il massimo dei risultati quando riesce a trasformare in transizione i rimbalzi che porta a casa.
Proprio le carambole rappresenteranno un fattore fondamentale per la gara, Sassari e Cremona viaggiano ad oltre 40 rimbalzi di media per partita, probabilmente chi avrà la capacità di vincere questa minisfida, sarà altrettanto avvantaggiato nel punteggio, soprattutto se sarà capace di convertire questa supremazia in punti in contropiede o esiti positivi dalle seconde opportunità.
Come individuato da Sacchetti, il fulcro del gioco per la Dinamo passa spesso per il lavoro nel pitturato di Cooley e di tutto il reparto lunghi di Sassari, se Ricci non fosse al meglio per la partita, Cremona dovrà sapersi adattare al meglio nel cercare di bloccare questa chiave offensiva per gli ospiti da una parte e altresì, cercare comunque di portare lontano dal pitturato in fase difensiva il centrone americano, quando si ritroverà a dover giocare con la difesa schierata degli uomini di Esposito.
Ma la gara presenta tante altre piccole sfaccettature tattiche, con l’estro di Diener a cercare di sfruttarle al massimo, il grande ex della serata arriva da 9 assist contro Bologna e la difesa di Sassari non perderà l’occasione per cercare di evitare che possa ripetersi una prestazione del genere; con la palla a due fissata per le 18 di Domenica 4 Novembre, l’appuntamento è fissato al PalaRadi, diretta su Eurosport Player, dirigeranno la gara i signori Sabetta, Weidmann e Di Francesco.