Il restyling della Orasì Pistoia non porta i risultati sperati, per ora: al PalaCarrara l’Alma Trieste gioca un ultimo quarto chirurgico e infligge ai padroni di casa la quinta sconfitta nelle ultime sei uscite.
Dopo tre quarti di sostanziale equilibrio, i giuliani hanno impresso un’accelerata al match grazie a otto punti di Cavaliero, che hanno dato quel margine di vantaggio che i toscani non hanno saputo ricucire.
Come dimostra anche il confronto negli assist (11/21 per gli ospiti), la difesa dei padroni di casa non mai è riuscita a fermare le trame offensive orchestrate dai registi dell’Alma. E’ stata infatti l’assenza di una difesa efficace a consentire a Trieste di gestire con facilità negli ultimi minuti il vantaggio accumulato, con Peric a definire il risultato finale di 77-90 con canestri di classe finissima.
Gli arrivi di Mitchell da Cantù, Odum, Mesicek e Crosariol hanno inciso profondamente il roster ma non era pensabile trovare nuovi equilibri in un arco di tempo breve come quello che ha avuto a disposizione coach Ramagli, equilibri necessari per giocarsi le gare che contano, quelle che si decidono negli ultimi possessi.
Gli acuti di Mitchell, già faro dell’attacco sin dai primi possessi (18 alla fine), e la concretezza di Krubally, hanno consentito di evitare che la squadra di Dalmasson accumulasse un vantaggio decisivo già nel primo tempo, grazie all’accellerata impressa al match dalle folate in contropiede di Dragic e ai canestri pesanti di Wright, in gran serata.
Di fronte al nuovo tentativo di fuga di Trieste, rientrata nel terzo periodo con fare arrembante (41/51), ci hanno pensato in parte Peak e sopratutto Mesicek a ridurre lo svantaggio sul finire di terzo quarto (61-65).
Al nuovo tentativo di fuga, propiziato dalle triple a ripetizione (5/5 ad inizio ultimo periodo) dell’Alma Pistoia non ha opposto resistenza e si è arresa quando il proprio alfiere designato, Mitchell, si è fatto stoppare in penetrazione da Mosley, giocata che ha decretato la fine della contesa.
Per Trieste si tratta del terzo successo nelle ultime quattro uscite: ora il bilancio vittorie sconfitte è in perfetta parità, il che significa che sarà una delle squadre che si contenderà un posto fra le magnifiche otto.
A Pistoia servirebbe tempo per trovare i nuovi equilibri, ma questo tempo non c’è, vista anche la classifica e il ruolino di marcia che recita cinque sconfitte nelle ultime sei giornate.
MVP Daniele Cavaliero: Dalmasson ad inizio quarto periodo ha fatto rifiatare quello che era stato l’MVP sino a quel momento, Wright. Col doppio playmaker Fernandez-Cavaliero ha spaccato in due la partita: il primo ha servito gli assist, il capitano li ha trasformati nei canestri della vittoria.
Tabellino: Pistoia- Trieste 77-90 (22-24; 14-16; 25-25; 16-25)
Pistoia: Krubally 13, Auda 8, Bolpin 5, Mesicek 5, Della Rosa 3, Del Chiaro ne, Mitchell 18, Odum 1, Pizzo ne, Martini, Crosariol 5, Peak 19.All:Ramagli
Trieste: Wright 16, Peric 16, Mosley 7, Cavaliero 11, Strautins 5, Sanders 7, Knox 11, Dragic 11, Fernandez 4, Da Ros 2, Coronica ne, Cittadini ne. All:Dalmasson.