La sfida delle 20.45 della seconda giornata di ritorno vede sul campo due formazioni staccate di due punti e due posizioni: Cremona, a quota 22, terza potenza del campionato; Trento a quota 20 e al momento quinta in classifica. Appuntamento domenica 24 alle 20.45 (diretta RaiSport 1): la vittoria della prima garantirebbe un po’ di stacco, la sconfitta invece l’aggancio. Sarà la sfida fra i compagni di nazionale Poeta e Pascolo da un lato e Vitali e Cusin dall’altro; sarà duello fra i primi due nelle rispettive regie di squadra; sarà duello sotto canestro fra l’ultimo e l’americano Julian Wright.
QUI TRENTO. All’andata aveva firmato l’impresa grazie soprattutto all’ottima prestazione di Poeta, autore di 23 punti. Tra le fila di Cremona era ancora assente Vitali, che si è rivelato poi baluardo della squadra. E soprattutto erano le prime giornate di campionato e forse non era così scontato che la squadra avrebbe occupato i vertici della classifica. Trento si presenta quasi al completo, con le buone notizie per Sanders che, dopo aver saltato l’Eurocup ha ripreso ad allenarsi e quindi sarà a disposizione di coach Buscaglia. Parola al capitano, Forray: «Rispetto alla gara d’andata è cambiato molto. Tanto per cominciare Cremona ha inserito nel suo roster Luca Vitali, assente in occasione della nostra vittoria al PalaRadi, e il nuovo acquisto Dragovic, trovando inoltre quegli equilibri che le hanno permesso di consolidarsi nella parte alta della classifica. Ci aspetta quindi, lo sappiamo, una partita difficilissima che dovremo affrontare con il massimo della concentrazione per fare risultato. Di certo dovremo impattare la gara nel modo giusto, dimostrando di essere riusciti ad imparare molto rispetto al match dell’andata, quando prima di rimontare finimmo sotto malamente».
QUI CREMONA. Il campionato della squadra lombarda si sta rivelando pienamente soddisfacente per coach Pancotto, così tanto da concedersi un buon terzo posto, dietro soltanto a Reggio Emilia e Milano. Cremona arriva da due vittorie importanti, contro Brindisi e contro Sassari, di un solo punto. Nelle ultime giornate si è fermata solo contro le vicine Varese e Milano. Fame di vittoria per la Vanoli che ha perso all’andata, mandando in fumo un vantaggio di tenta punti e ko anche nella stagione passata, all’andata dopo ben due tempi supplementari. Coach Pancotto: «Il primo pensiero è che questa è una gara che richiede grande cura dei particolari, attenzione alle piccole cose come possono essere un rimbalzo, una palla recuperata o un aiuto difensivo. Questo lo dobbiamo fare con impatto sulla partita e anche sulla continuità nella partita. Un focus sia sulla lettura iniziale sia sullo svolgimento dell’incontro. L’altro pensiero è che dobbiamo fare la partita sugli uomini e sulle giocate; penso agli uno contro uno, ai pick & roll e ai rimbalzi. Lo dobbiamo fare con i sensori accesi sia in attacco che in difesa su tutti questi aspetti. Sono tutti elementi che permetteranno di indirizzare o nel caso recuperare la partita. Dico anche che dobbiamo giocare con l’umiltà della provinciale ma con la fiducia di una squadra della metropoli. Ci siamo conquistati nel tempo, come squadra di nicchia, la possibilità di giocare con questo obiettivo».
