Montegranaro, lettera aperta del GM Santoro: “L’incertezza e le tempistiche mi spingono a lasciare la Sutor”
Il General Manager della Sutor Montegranaro, Alessandro Santoro, ha scritto una lettera aperta pubblicata sul sito della società in cui spiega i motivi del suo addio, ringraziando tutti i tifosi e addetti ai lavori per questi due anni intensi trascorsi insieme. Ecco il testo integrale:
Sono trascorsi due anni, troppo pochi per pensare di averli vissuti così intensamente da farli apparire molti di più. Anni in cui abbiamo coltivato la speranza di regalare alla Sutor il presente e il futuro che merita tra mille e una difficoltà non ultima la coincidenza con il periodo peggiore che ha vissuto l’economia nel senso più generale può essere essa intesa.
Quel che resta di più positivo di questi due anni sta nei rapporti umani che ne sono derivati e nel fatto di essermi arricchito professionalmente proprio perché nei problemi si cresce molto di più per il solo fatto che per superarli assumono un valore predominante le idee. Lo abbiamo fatto in tanti e insiemme, con coraggio e senza esclusione di colpi, consapevoli che anche dallo stesso coraggio dovevamo trarre il massimo del beneficio e dei profitti.
Oggi, però, sono qui per comunicare una decisione dolorosa proprio perché frutto di un rapporto intenso con la Sutor, la città di Montegranaro ed i suoi tifosi. Lo stato d’incertezza e soprattutto le tempistiche così ristrette mi spingono a lasciare la Sutor sperando che la stessa possa far tesoro di quanto si è prodotto fino ad oggi per continuare a credere nel futuro.
Molti si chiederanno dove mi andrò ad accasare ma a me spetta il compito di comunicare che lascio e, soprattutto, lo stato d’animo con cui lo sto facendo.
Ecco perchè voglio ricordare tutti coloro con cui ho vissuto questa mia grande esperienza professionale piena di rapporti umani straordinari che hanno saziato lo spirito con cui amo fare il mio lavoro. Lascio chiaramente ad altri le nuove comunicazioni che sono assoluta prerogativa delle società nel rispetto di quelle regole di comportamento a cui ho cercato di attenermi da sempre, in quanto uomo della Società.
Il mio pensiero ed il mio sentito ringraziamento vanno a Tiziano, Marco ed Edo che mi hanno dato la possibilità di vivere un’esperienza importante riponendo in me la fiducia a cui aspirerebbero tutti coloro che fanno il mio mestiere. Tutti e tre vanno valutati per quello che hanno fatto in trent’anni di basket a Montegranaro e non per come sono stati costretti a barcamenarsi nelle difficoltà straordinarie di questi ultimissimi anni.
Senza trascurare il grande impegno di Dino Pizzuti, grande condottiero, unitamente a Giovanni Pollastrelli, Rodolfo Zengarini, Cesare Pizzuti, Alessandro Bracalente, Enzo Camerlengo, Emanuele Fabi, Andrea Pollastrelli, Simone Sgariglia, Andrea Montelpare, Giuseppe Lanciotti e tutti gli altri componenti dell’Associazione “Insieme per la Sutor” ed il preziosissimo impegno della famiglia Bigioni nella nostra attività giovanile che in Ronny e Riccardo ha trovato due grandi appassionati di cui il basket sente assoluto bisogno.
Una menzione particolare ed affettuosa la voglio dedicare al Sutor Special Club, con particolare riferimento al Presidente Francesco Ciuccarelli, a una delle Vice-Presidente Vera Quintajè, alla disponibilità di Salvatore La Porta ed alla tenacia di Guido Zengarini e Luca Trisciani rispettivamente consigliere e segretario, al Direttivo tutto e ai Soci che ne hanno fatto e fanno parte e che in questi due anni a Montegranaro ho avuto modo di conoscere.
Come un grazie lo voglio rivolgere a tutti coloro che hanno contribuito in questi anni attraverso tutte le forme di partecipazione che siamo riusciti a proporre, dalla Formula Impresa a tutte le altre possibilità per essere vicini alla Sutor e sostenerla. A tutti i tifosi e appassionati ma in particolare ai Sutor Rangers che fino all’ultimo ci hanno sostenuto, soffrendo assieme noi, coordinati da due innamorati della Sutor come Luigi Trisciani e Marco Perticarini.
Voglio chiudere rivolgendo l’attenzione a tutti coloro che hanno fatto parte della nostra squadra. E’ stato un grande onore condividere con loro tutti i momenti, nessuno escluso, di queste due stagioni. L’aver lavorato con Carlo Recalcati è stato così speciale rispetto a ciò che un giovane dirigente deve imparare per crescere. Uno Staff Tecnico e Medico di prima qualità e capace di affrontare qualsiasi tipo di emergenza.
Voglio ricordare tutti allo stesso modo perché abbiamo goduto della presenza di un gruppo di uomini e donne coraggiosi. Difficile dimenticare e grande è la felicità nel volerlo ricordare, la serietà e professionalità di Vittorio Perticarini, Ermanno Fiori, Osmar Oldrini, Isabella Cardinali, Walter Junior Cassetta, Milena Pizi, Fabio Fortuna, che sono stati uno staff presente ogni giorno sino a oggi. E poi altri, come Fabrizio Ciuti, quanti negli uffici o al palazzetto, sono passati dalla Sutor in questi miei due anni che valgono molto di più del tempo effettivo che abbiamo trascorso assieme.
Tutti i giornalisti, Gastone Gismondi prima ed il neo Sindaco Ediana Mancini di cui ho colto la grande disponibilità ad affrontare e risolvere i problemi ed al quale è affidato l’ultimo colpo di reni per cercare di uscire dalla crisi. Tanti tanti volti di persone che sono diventate per me care e che non dimenticherò perché hanno avuto in comune con noi un unico amore e che, attraverso questo, hanno amplificato i valori di amicizia e benevolenza che solo lo sport può regalare.
FORZA SUTOR
Sandro Santoro
Con l’occasione si informa che, anche alla luce di tutto quanto sopra, l’Ufficio Stampa e quello Marketing e Comunicazione ritengono di aver concluso la propria esperienza. Si ringrazia la Società per la fiducia accordata e quanti hanno reso in questi mesi trascorsi insieme indimenticabile questa esperienza professionale.
Isabella, Alessio, Walter, Milena, Fabio.