Tutto come previsto. Roma batte Montegranaro 88-70 e aggancia in vetta Brindisi e Cantù in attesa dei match di domani che vedono impegnati i pugliesi e i lombardi rispettivamente a Milano e a Pistoia. La Sutor invece raccoglie l’ottava sconfitta nelle ultime nove partite e resta incagliata in piena zona retrocessione, davanti alla sola Pesaro, staccata di 4 punti e impegnata domani con Avellino. Match mai in discussione quello del PalaTiziano che ha visto i romani sempre avanti nel punteggio. Il break decisivo i padroni di casa lo piazzano a cavallo tra seconda e terza frazione quando dal 37-34 al 18′ si passa al 56-40 al 23′. Il 19-6 di parziale è uno schiaffo che tramortisce la Sutor la quale a quel punto stacca completamente la spina fino a far toccare alla Virtus il massimo vantaggio sul +24 ad inizio ultimo quarto (70-46 al 32′). Ancora una volta fatale ai marchigiani è stata la (non) difesa: dopo i 95 punti di media subiti nelle ultime quattro uscite, altri 88 incassati stasera che ne fanno la seconda peggior difesa del campionato dopo Pesaro. In casa Virtus bene Taylor (16), Baron (16), Goss (15 e Jones (13). Non basta invece alla Sutor uno strabiliante Josh Mayo, il migliore per distacco dei suoi, che scrive ben21 punti con 7/12 al tiro.
La cronaca
Dalmonte parte con Taylor, Goss, Hosley, Jones e Mbakwe. Recalcati riponde con Mayo, Cinciarini, Mazzola, Sakic e Skeen. L’avvio è equilibrato con gli attacchi che prevalgono sulle difese (10-10 al 4′). Roma prova a scrollarsi di dosso il fiato degli ospiti e sembra riuscirci grazie alla buona prova difensiva di Jones e i canestri di Taylor (23-18 al 10′). In avvio di seconda frazione la Virtus raggiunge il +8 (26-18 all’11’) ma un Mayo in grande spolvero (10 punti in 12′) non la fa scappare (28-24 al 12′). Nella propria metà campo Roma gioca con troppa sufficienza ma riesce, nonostante ciò, a restare sempre costantemente avanti (37-34 al 18′). Basta solo una fiammata a fine primo tempo (8-0 di parziale) per raggiungere la prima doppia cifra di vantaggio della partita (45-34 al 19′).
Il ritorno dagli spogliatoi per Montegranaro è un incubo: nei primi minuti del terzo quarto la Virtus piazza un nuovo break di 11-2 e vola sul +16 (56-40 al 23′). Una tripla di Mitrovic che segna il -11 (56-45 al 26′) è il canto del cigno di una Montegranaro che da questo momento molla del tutto. Altro parziale di 14-0 dei padroni di casa e partita virtualmente chiusa 70-46 al 31′). L’ultimo quarto è una lenta agonia degli ospiti: Dalmonte trova anche occasione per mandare in campo il giovane Finamore mentre gli uomini di Recalcati cercano solo di rendere meno pesante il punteggio. 88-70 il finale.
I tabellini
ACEA VIRTUS ROMA-SUTOR MONTEGRANARO 88-70 (23-18, 22-19, 23-9, 20-24)
Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 13, Reali n.e., Tonolli n.e., Righetti, D’Ercole, Taylor 16, Hosley 6, Finamore, Baron 16, Szewczyk 5, Moraschini 8, Mbakwe 9 (+11r). Coach: Luca Dalmonte.
Sutor Montegranaro: Cinciarini 10, Sakic 9, Mayo 21, Tessitore, Rossi, Lauwers 2, Campani 4, Mazzola 4, Mitrovic 13, Skeen 7. Coach: Carlo Recalcati.
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