Con una partita d’autorità, l’EA7 Emporio Armani si impone sulla Reyer Venezia e raggiunge Pistoia in vetta alla classifica.
Andiamo a rivivere il match nel nostro countdown.
10 i punti in classifica della Reyer Venezia, costretta alla terza piazza insieme a Reggio Emilia e Trento. Servirà una svolta in trasferta per la squadra di Recalcati se vorrà puntare alla seconda piazza ottenuta lo scorso anno.
9 i punti di Stefano Tonut, che deve fare a botte per buona parte del match con Gentile. Il talento ex Trieste paga lo sforzo in difesa sbagliando diverse delle sue triple.
8 i rimbalzi difensivi di Robbie Hummel, il migliore per valutazione nell’Olimpia. Il giocatore dell’Indiana mette a referto anche 19 punti giocando una partita molto solida. I tifosi di Milano si aspettano questo rendimento sempre.
7 i falli subiti da Jamel McLean, che va spesso in lunetta, ma tira con il 50% dalla linea della carità. La sua fisicità è difficilmente contrastabile per i lunghi veneziani, con il numero 1 delle Scarpette Rosse che può far la voce grossa sotto i tabelloni molto più rispetto all’Euroleague.
6 i canestri dal campo di Josh Owens, che fa valere il suo atletismo vicino al ferro, regalando anche due belle schiacciate al pubblico del Mediolanum Forum. Per l’ex Trento 13 punti e 7 rimbalzi.
5 le triple nel primo quarto per Venezia, che riesce a rimanere a galla grazie alla percentuale da dietro l’arco. Nei primi 10′, l’Umana realizza metà delle triple totali della partita, con il bilancio finale che recita un misero 30%.
4 le palle perse da Stanko Barac, che in alcuni momenti si perde in un bicchier d’acqua. Il lungo croato riesce a far valere i suoi centimetri in mezzo all’area, ma gli show che gli chiede coach Repesa sembrano davvero fuori luogo per lui.
3 le triple di Michele Ruzzier, che con il 75% è il migliore da dietro l’arco per la Reyer. Il giovane play si è sempre fatto trovare pronto e appena ha trovato qualche metro di spazio ha bucato il fondo della retina.
2x la valutazione di Milano rispetto alla Reyer, che domina in ogni aspetto il match. I 22 punti di scarto, forse sono anche pochi rispetto a quello visto in campo, con il dato della valutazione che è eloquente: 116-58.
1 il naso colpito da Mike Green, quello di Cinciarini. Il play dell’Umana rischia di far saltare il naso al povero Cinciarini, già operato il mese scorso. Fortunatamente è stata solo una botta, anche se un brivido aveva percorso il Forum.
0 i punti di Kruno Simon, che dopo alcune brutte prestazioni decide di facilitare il gioco della squadra. Per lui 6 assist e solo un tentativo di buzzer beater.