Quella tra Angelico Biella ed Ea7 Milano domani sera al Lauretana Biella Forum sarà una gara tra due squadre che hanno vissuto l’ennesima settimana difficile nella loro prima parte di stagione, ma la notizia sta nel fatto che la settimana più complicata l’hanno vissuta i biellesi. Biella, penultima in classifica con Avellino e Montegranaro, nell’ultimo turno di campionato è stata travolta per 59-94 sulle tavole di casa da Brindisi, ed il pesante stop non poteva che generare altre ripercussioni nel corso della settimana. La principale ripercussione è stata quella del taglio di Craig Brackins,
uno dei migliori (12,8 punti e 5,4 rimbalzi di media) numeri alla mano per l’Angelico in questo mediocre inizio di stagione, ma menomato nelle ultime settimane dall’infortunio alla mano subito nell’ultima vittoria biellese nella gara interna contro Venezia datata 25 Novembre, prima delle tre sconfitte consecutive. Il General Manager Marco Atripaldi in una conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri ha sia spiegato le motivazioni del taglio di Brackins, ed ha rinnovato la propria fiducia e quella della società nei confronti del coach Massimo Cancellieri: “Brackins è fuori da oltre 40 giorni per una botta alla mano, dopo aver provato a giocare domenica, martedì ha nuovamente manifestato l’impossibilità ad allenarsi, ugualmente mercoledì: oggi abbiamo trovato un accordo ed è stato tagliato. Cancellieri è un bravo allenatore, con la fiducia della Società e dello spogliatoio: chiunque venisse al suo posto chiederebbe di cambiare tre giocatori; proviamo invece a cambiare la squadra insieme a lui perché se lo merita visto che ha a cuore questo club”. Sul capitolo eventuali arrivi in casa Angelico si è parlato in settimana proprio di Jacopo Giacchetti di Milano, giocatore ai margini delle rotazioni dei biancorossi meneghini. Per l’arrivo del play ex Roma e della nazionale, bisognerà trovare un accordo economico con la società milanese, visto il ricco ingaggio che il regista percepisce all’EA7, ingaggio molto al di sopra del budget economico dei biellesi. Dal punto di vista della condizione economica della società piemontese, sempre nella conferenza stampa di ieri sera si è voluto esprimere il presidente Massimo Angelico: “Ad oggi, non si è deciso che questa sarà la nostra ultima stagione. Chiaro è comunque che sia un momento di difficoltà, comunque, abbiamo appuntamenti con realtà locali importanti e speriamo che ci siano sviluppi positivi, pur non dimenticando che il nostro territorio vive un momento profondo di difficoltà“.
Per quanto riguarda il fronte Olimpia Milano, la formazione è reduce dalla sconfitta interna nel derby contro la capolista Varese. L’ennesimo stop interno, il quarto consecutivo, ha allontanato i milanesi (in questo momento noni in classifica a quota 12 punti) dalle posizioni di testa della classifica. Ma in questo periodo di grande incertezze e difficoltà per il gruppo milanese, incappato in una preoccupante crisi psicologica e d’identità, il presidente Livio Proli ad inizio settimana ha riconfermato la fiducia al tecnico Sergio Scariolo, il quale secondo il presidente è l’uomo adatto per carisma ed esperienza per fare uscire dalla crisi Milano. Inoltre Proli ha voluto chiarire sul fronte mercato, che si andrà avanti per il momento con la coppia di registi Bremer-Stipcevic, mentre per il lungo l’obiettivo è quello di riportare a casa il croato Leon Radosevic. Quindi nella gara di domani la regia milanese sarà affidata per la seconda gara in fila, dopo l’esordio contro Varese, a Jr Bremer, ex di turno per aver giocato in quel di Biella nella stagione 2005-06, mentre l’oramai ex Omar Cook non ha certo brillato nel suo esordio in Eurolega contro l’Olympiakos con la maglia del Caja Laboral (NDR 0 punti in 17 minuti di gioco con -2 di valutazione totale nella vittoria dei baschi sugli ellenici).
Nella gara di domani la naturale favorita per valori tecnici in campo è l’EA7 Milano contro una Biella, che se da un lato recupera capitan Soragna e completa l’inserimento del lungo Renzi, ha un Brackins in meno nel pitturato, dove anche i milanesi devono ancora sostituire Hendrix. Favore del pronostico, che arride ai milanesi oltre per il talento e l’esperienza individuale dei propri giocatori, anche, per il fatto che le cose ed i risultati migliori gli uomini di Scariolo li hanno ottenuti in trasferta nell’ultimo periodo in campionato, a dispetto del pessimo rendimento casalingo.
