Milano strapazza Brindisi e conserva l’imbattibilità interna. La squadra di coach Luca Banchi si conferma una corazzata e vendica la sconfitta subita all’esordio in campionato grazie ad una super prestazione di Jerrells e Langford. Brindisi non è mai stata in partita e la squadra di coach Bucchi torna bruscamente coi piedi per terra pur conservando ancora il primato in coabitazione con Roma, Cantù e la stessa Olimpia Milano. Riviviamo il match con il countdown di BasketItaly!
10 i punti di David Moss che ieri, per la prima volta in questo campionato, stoppa per ben 2 volte i tiri degli avversari confermando di essere il solito mastino in difesa. Tira col 50% dal campo e punisce la difesa brindisina con una tripla da posizione centrale ma da distanza siderale 8 metri abbondanti.
9 gli assisti di squadra per l’Enel Brindisi. Ben 16 invece quelli di Milano. Qualcuno dice che uno dei meriti principali di coach Banchi sia proprio quello di aver convinto i suoi giocatori a passare la palla. Tante le azioni in cui Milano ha effettuato almeno un extrapass. Le percentuali al tiro ne giovano e così i tifosi delle scarpette rosse possono davvero pensare in grande.
8 a Curtis Jerrells che firma il suo primo ventello in campionato. 20 tondi tondi in 27 minuti di gioco. Mano calda sia da due (3/4) ma soprattutto coi piedi dietro l’arco (4/5). Due su due anche dalla linea dei liberi e i 3 assist portano la valutazione a 19.
7 i falli subiti da Jerome Dyson che mette a referto 16 punti nel doppio dei minuti. La difesa di Milano però gli concede percentuali basse (5/10 da due e 1/5 da tre) e lui soffre la pressione dell’Olimpia perdendo 4 palloni, commettendo immediatamente 2 falli (per poi chiudere con 4). Si fa valere a rimbalzo e conquista 4 carambole offensive (6 in totale). Consegna un paio di assist e chiude con un 13 di valutazione.
6 a Miroslav Todic che si conferma in fase crescente. L’arrivo a Brindisi di David Chiotti ha stimolato il bosniaco che non sbaglia più in colpo. Nelle ultime tre uscite viaggia con 15 punti e quasi 9 rimbalzi di media con un minutaggio medio di 28 minuti. Ieri, dopo una settimana travagliata causa una forte influenza, ha firmato un referto da 12+7.
5 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperate, 2 schiacciate, 1 stoppata… sembra il countdown di BasketItaly e invece è il tabellino di Alessandro Gentile. 19 minuti in campo, 13 punti con un 4/4 da due ed una tripla a segno su due tentativi. 2/2 ai liberi e valutazione più alta del match pari a 23. Mr.Countdown!
4 i punti del rookie Mike Snaer. L’ala piccola brindisina non incide e contribuisce ad affossare i suoi con un paio di perse sanguinose. L’altro Mike (Hall), assiste alla partita con al collo la sciarpa dell’Olimpia ma alla ricerca di una casacca da indossare. Consigli(subliminali) per gli acquisti.
3 su quattro sia da due che da dietro l’arco ed un solo libero sbagliato su sei tentativi per Keith Langford che in 26 minuti di gioco mette a referto 20 punti. Solita precisione in fase offensiva per il numero 23 che chiude con un 21 di valutazione e il più alto plus minus di squadra: +28!
2 soli tiri sbagliati da Delroy James che chiude con un 5/7 dal campo firmando 11 punti in 31 minuti. DJ serve un assist, recupera un pallone ma ne perde tre. Conquista solo 3 rimbalzi ma si fa perdonare con un tris di stoppate. Non una prestazione da incorniciare ma non tutte le domeniche si gioca in casa dell’Olimpia Milano.
1 tiro preso e sbagliato da Angelo Gigli che entra in campo negli ultimi 3 minuti del match quando la partita ha già visto scorrere i titoli di coda. Coach Luca Banchi completa così le sue rotazioni e rimedia alla stanchezza fisica facendo ruotare ben 12 uomini. Un lusso per il campionato ma un punto necessario e di fondamentale importanza per chi vuol puntare in alto in Europa.
0 la valutazione di Lega per Folarin Campbell. Il sesto uomo di Brindisi chiude con 3 punti in 15 minuti ma la sua prestazione e il basso minutaggio sono dovuti ad una settimana senza allenamenti per l’esterno che deve ancora smaltire una botta alla spalla sinistra che lo ha tenuto in forse fino a poche ore prima del match.
Antonio Magrì – BasketItaly riproduzione riservata.
