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Milano – Sassari: parte la sfida per la finale

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daniel hackett, milano

Per la quinta volta in stagione, EA7 Emporio Armani Milano e Banco di Sardegna Sassari si sfideranno, il bilancio recita 2-2 ma le vittorie dei sardi hanno un peso specifico ben diverso, dato che sono valse due Coppe.

Qui Milano – La squadra di Banchi è praticamente al completo, con il solo Gigli acciaccato. L’Olimpia valuterà in questa serie se il lavoro atletico di un mese e mezzo fa è servito allo scopo e proverà a sfidare Sassari anche sul campo della velocità. Coach Banchi ha presentato così il match si stasera: “La semifinale dei playoffs contro Sassari ci opporrà ad una squadra molto competitiva che grazie ad un organico profondo e spiccate qualità tecniche ed atletiche sta vivendo una stagione che l’ha già confermata ai vertici nazionali. Vogliamo pertanto metterci alla prova in un contesto tecnico ed agonistico di alto livello per misurare le nostre potenzialità e le nostre ambizioni”.

Qui Sassari – Il Banco arriva a Milano dopo una serie contro Trento più sofferta di quanto il 3-1 lasci pensare. Contro l’Aquila sono emersi alcuni problemi (seppur di diversa natura) con Dyson e Sanders. Difficile pensare di vincere contro Milano senza l’apporto anche loro: “Siamo al secondo turno, giochiamo contro Milano che, c’è poco da fare retorica, è la squadra più forte. Abbiamo dimostrato di poter giocare due partite molto buone con loro e sappiamo che per batterli servirà il massimo livello e dare il meglio. Abbiamo bisogno di pensare una partita per volta e giocare al massimo della condizione, iniziamo a pensare alla prima e mettere il primo step. Ci servirà tutta la nostra potenzialità difensiva per non concedere troppo, e bisognerà fare canestro -come con Trento- soprattutto da fuori perché sotto canestro loro possono metterci in difficoltà. Dovremo bilanciare bene attacco e difesa, capendo quando è il momento di forzare e quando invece di pensare un attimo in più. Contro Trento abbiamo provato diverse soluzioni in attacco ma tutto partirà dal nostro lavoro in difesa soprattutto partendo dall’uno contro uno.”

La chiave tattica – Come detto in precedenza, sarà fondamentale per il Banco che i problemi alla spalla di Dyson migliorino abbastanza da farlo rendere sui suoi standard. Il play, nella serie contro Trento, ha tirato sotto il 30% da 2 e con il 13% da 3 e questi dati devono assolutamente aumentare se la Dinamo vuole passare il turno. Diverso il discorso di Sanders, che sembra diventato un corpo estraneo alla squadra. Coach Sacchetti ha detto che nei playoff giocherà chi se lo merita, un chiaro riferimento a quel Formenti decisivo nella marcatura contro Mitchell. Il giocatore ex Brindisi avrà piene le mani in difesa con i vari Gentile, Brooks e Moss e sarà da valutare se il suo impatto in questa serie. Quest’anno il quintetto della Dinamo si presta meno a subire il post basso con gli esterni che tanto male ha fatto lo scorso anno, quindi coach Banchi dovrà trovare qualche soluzione alternativa. Vero ago della bilancia sarà Hackett, che se dovesse confermare la condizione della serie con Bologna, garantirebbe una regia perfetta per la squadra di Banchi. Gentile è in una forma strepitosa, il suo accoppiamento perfetto in difesa sarebbe Sanders, ma come abbiamo detto sarà da valutare il suo impiego. Così come da valutare le prove di Samuels, non dominante come al solito nella serie contro Bologna. Ancora una volta ci sarà da scegliere se raddoppiare o meno il centro jamaicano, che ha un nettissimo vantaggio di chili su Lawal. Provare a portarlo fuori dall’area con Kadji potrebbe essere una soluzione per fargli spendere qualche fallo extra. 

La serie vive su questi equilibri e da stasera vedremo finalmente quali di queste indicazioni saranno confermate. 

Palla a due alle 20.45, diretta RaiSport 1.