Milano fatica decisamente più del previsto ma alla fine porta a casa Gara-1 contro la Tesi Group Pistoia. Una prestazione sicuramente da non incorniciare per gli uomini di coach Luca Banchi che dovranno necessariamente cambiare marcia onde evitare brutte sorprese in Gara-2. D’altra parte non può che essere soddisfatto coach Paolo Moretti per come ha giocato la sua Pistoia e per l’autorità con la
quale i suoi hanno affrontato la corazzata milanese. Ecco le dichiarazioni dei due coach rilasciate in sala stampa al termine della partita:
Paolo Moretti (coach Pistoia): Preparando questa serie avevo pensato che, al di là delle differenze dei valori, un aspetto sul quale potevamo crearci qualche vantaggio era quello di provare a concedere pochi rimbalzi offensivi ai nostri avversari: stasera ne abbiamo concessi dieci, che sono troppi, perché consente a una squadra della qualità di Milano di avere troppi secondi tiri facili. Ovviamente questo l’abbiamo pagato. Va detto che molto hanno inciso anche i problemi di falli dei nostri lunghi, con Daniel che ha giocato poco più di 20’ e Johnson che, ogni volta entrava in ritmo, doveva tornare in panchina. Tuttavia siamo siamo stati solidi per tutti i quaranta minuti, e addirittura ci sono stati poi episodi che potevano persino girare la partita a nostro favore come, per esempio, il semplice lay-up sbagliato da Daniel piuttosto che la bomba in campo aperto di Cortese del possibile pareggio. Questo per sottolineare che comunque, al netto degli errori, anche su tiri facili, non posso che essere ancora una volta orgoglioso di questi ragazzi che sono venuti qui a giocare una partita così solida e intensa.
Luca Banchi (coach Milano): Iniziamo questa serie con una vittoria sofferta e guadagnata in 40′ di battaglia nei quali Pistoia ci ha costretto a giocare ad un ritmo più congeniale alle loro abitudini. Abbiamo tirato con percentuali decisamente non consone alle nostre abitudini e questo non ha fatto altro che complicare la partita. E’ stato fondamentale non disunirsi e trovare le risorse anche dalla panchina con vari quintetti che ci hanno permesso di tenere alta l’intensità, cercando di tenere a bada il talento e l’impeto dei finalizzatori Pistoiesi. Probabilmente anche il metro arbitrale, difficile da interpretare, ha influito portandoci a commettere un eccessivo numero di falli. Ritengo comunque buono l’inizio della serie, è nostro compito riordinare le idee e prepararci per la prossima gara con la speranza di avere maggiore intensità e di elevare la qualità del nostro gioco.