Il Forum di Assago domani ospita una sfida ad alta quota in classifica tra la Sidigas Avellino e l’Olimpia Milano che scende in campo per la quinta volta in settimana dopo due successi europei, il successo di domani sarebbe il terzo in cinque giorni; il quarto in una settimana se contiamo la vittoria su Trento. La squadra di Sacripanti invece in Coppa ha subito la sconfitta dell’Aris Salonicco e per 59 a 56 e ora torna a concentrarsi in campionato.
Qui Milano: Dopo il doppio successo in Eurolega su Valencia e Bamberg l’Olimpia si prepara alla sua terza partita in cinque giorni senza Goudelock (fuori per una lesione ai flessori) ma con Jerrels ormai inserito nel gruppo. Mr. Shot ha giocato due partite in bianco rosso dopo l’annuncio del suo ritorno e si è già distinto nei successi europei. 30 punti a Valencia e 12 contro il Bamberg guidando la rimonta della partita di ieri al Forum. In quintetto ci sarà anche Cusin che affronta la sua ex squadra e sarà chiamato ad una sfida diretta sotto canestro con un centro di livello internazionale come Kyrylo Fesenko. Proprio l’ex commenta così alla vigilia della sfida: “Avellino ha giocatori forti, è una squadra che sa correre il campo e solida sui fondamentali. Sarà necessario per noi difendere forte e muovere la palla in attacco. La nuova Sidigas? Al completo ha due playmaker nuovi ma che conoscono bene il basket europeo e sono affidabili”.
Qui Avellino: La Scandone archiviata la sconfitta in Grecia contro l’Aris torna a concentrarsi in campionato dove è chiamata ad affrontare l’Olimpia Milano sul parquet di Assago. Gli irpini ancora imbattuti al Pala Del Mauro, hanno invece avuto difficoltà in trasferta dove finora hanno vinto un solo match. L’obiettivo per Sacripanti è di vincere risollevando così il morale e per poter agganciare la squadra di Pianigiani in classifica a quota 12 punti. “Sappiamo tutti che l’Olimpia ha un roster lunghissimo, sono molto fisici e noi dovremo essere bravi a difendere meglio rispetto ai 5′ finali di Salonicco. – spiega Sacripanti – L’Armani ha a disposizione tante situazioni offensive, giocano molto di pick and roll, di hand-off e attaccano bene i close-out sul ribaltamento. Siamo consapevoli di chi andiamo ad affrontare. In trasferta non abbiamo brillato ma ce le siamo giocati in maniera solida con tutti”.
La chiave tattica: Occhio alla stanchezza. Tre partite in cinque giorni, di cui due di coppa, possono incidere anche su una squadra esperta e profonda come l’Olimpia che dovrà stare attenta a non creare una flessione in questi momenti di successi (tre di fila se contiamo il successo su Trento) e completare una settimana senza subire sconfitte. L’Olimpia, inoltre, ha tra le proprie fila Cusin che l’anno scorso ha giocato ad Avellino perciò conosce molto bene i suoi giocatori e gli schemi. Anche la Sidigas ha giocato in coppa ma una partita in meno rispetto agli avversari, lasciando così più tempo per il recupero fisico e per la preparazione alla gara di domani.
