L’EA7 Milano conquista la 13esima vittoria consecutiva battendo, in Gara2 delle semifinali PlayOff, la Scavolini Siviglia Pesaro con il punteggio di 84-68. Risultato finale probabilmente troppo crudele nei confronti della Scavolini Siviglia Pesaro per quanto fatto vedere durante l’arco di tutta la partita. Gli uomini di coach Dalmonte hanno dimostrato, ancora una volta, di poter tener testa all’EA7 Milano fin quando le gambe hanno retto. Per Rocca e compagni l’ennesima vittoria conquistata grazie all’immenso talento di cui possono vantare ma soprattutto grazie ad un’intensità e ad una continuità di gioco davvero invidiabile. Adesso si tornerà a Pesaro per Gara 3 , partita in programma per il 2 Giugno alle ore 20:30, con la Scavolini costretta a vincere entrambe le partite casalinghe nella speranza di poter tornare al Forum di Assago per giocarsi Gara 5.
Cronaca
Avvio piuttosto in equilibrio con le due formazioni che iniziano a segnare con una certa regolarità nonostante una reciproca attenzione difensiva. Hackett è ispirato e prima apre le marcature con un canestro da tre punti e serve Cusin per il 2-5 dopo appena un minuto. Pesaro inizia a vacillare sotto canestro e la coppia Fotsis-Bourissis ne approfitta per recuperare il piccolo break di svantaggio. White perde due palle consecutivamente mentre Omar Cook piazza due bombe di fila che portano Milano su un pericoloso 17-9 dopo 8′ di gioco. Dal minuto di sospensione la squadra di coach Dalmone esce piuttosto bene e con Jones e White finalmente nel vivo del gioco rifila all’EA7 un parziale di 9-0 che le permette di tornare in vantaggio (17-18) all’11’. La squadra di Scariolo non si scompone e trova nel giovane Nicolò Melli la forza di reagire l’arma in più in entrambe le zone del campo. Il giovane classe ’91 recupera due importanti rimbalzi, recupera un pallone e mette i liberi del nuovo sorpasso Milano. La Scavolini, però, non demorde e con White e con un attivissimo Daniel Hackett scava un nuovo parziale che la porta sul +5 (25-30) al 17′. Cook e Hairston provano a tenere ma sono gli ospiti a chiudere in vantaggio prima dell’intervallo con il punteggio di 35-37.
Milano rientra bene in campo con il canestro dalla media di Cook e la bomba di Malik Hairston. L’EA7 gioca benissimo e le triple piedi per terra di Mancinelli e Cook lo confermano. Jumaine Jones, d’altra parte, non è da meno e segna il triplone dell’ennesimo contro-sorpasso (46-48) al 24′. Sergio Scariolo si affida all’impeto del capitano per cercare di prendersi l’inerzia della partita. L’ex sindaco di Napoli non delude neanche questa volta e, con l’appoggio di un quintetto c.d. greghario composto da Giachetti, Melli, Bremer e Mancinelli, manda in panne gli uomini di Dalmonte. I liberi di Jones e i canestri di Hickman e Lydeka non riescono a tamponare uno straripante parziale di 14-5 che consente ai padroni di casa di chiudere la frazione sul 64-55. Pesaro va a segno con Lydeka ma il crollo fisico è piuttosto evidente. Milano, che nel frattempo mette dentro un certo Bouroussis, raggiunge presto la doppia cifra di vantaggio (67-57). La Scavolini non riesce più a costruire gioco e le poche conclusioni che vengono sono di sterile impatto. L’Emporio Armani, dovendo solo amministrare, non ha problemi ad allungare il vantaggio fino ad un probabilmente ingiusto +16 (84-68).
EA7 Milano – Scavolini Siviglia Pesaro 84-68 (17-16, 35-37, 64-55)
Milano: Mancinelli 11, Hairston 11, Fotsis 4, Cook 17, Rocca 5, Bouroussis 18, Melli 8, Bremer 8, Gentile 2.
Pesaro: White 11, Hickman 6, Cusin 9, Hackett 20, Lydeka 8, Jones 14.
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