Brillante vittoria dell’EA7 che nel secondo posticipo di domenica ha la meglio di una Obiettivo Lavoro Bologna che non riesce a contenere il talento dell’attacco Olimpia.
Rivediamo la partita nel nostro countdown!
10 i falli subiti da Dexter Pittman, anima e corpo dell’attacco virtussino. L’ex NBA domina nel pitturato e chiude con 26 punti e 11 rimbalzi, risultando immarcabile per chiunque Repesa gli opponga. Pittman però è l’unico che riesce a mettere in difficoltà l’EA7.
9 i punti di vantaggio dell’Obiettivo Bologna nei primi minuti, che inizia la partita nel migliore dei modi prima di farsi rimontare dall’Olimpia.
8 i punti realizzati in una ventina di secondi dall’EA7 sul finire di primo quarto. L’Armani, in uno dei pochi sprazzi di ottima difesa, pressa la Virtus che perde due palloni dopo la rimessa dal fondo e riesce a prendere un parziale in meno di 20 secondi.
7 i giocatori di Milano andati in doppia cifra, una statistica favorita dai 101 punti realizzati, mama che mette in mostra come la vittoria dell’Unipol Arena sia stata prima di tutto di squdra.
6 tentativi da 3 per Kruno Simon, che ne segna ben 5. La guardia milanese si è preso sulle spalle la squadra, giocando un primo tempo pressoché perfetto. Il croato sta vivendo uno straordinario momento di forma in campionato e nelle ultime 5 ha messo a segno 21.2 punti, con il 64.1% da 3.
5 i rimbalzi di Simone Fontecchio, che fatica in attacco per tutta la partita. Il talento della Virtus chiude con 8 punti, ma con 2/6 da 2 e 1/5 da 3. Il giocatore deve ancora migliorare molto.
4 il periodo in cui Gaddy realizza 14 dei suoi 16 punti. Il play di coach Valli si scatena a buoi ormai scappati, compiendo un percorso perfetto dal campo: 2/2 da 2, 2/2 da 3 e 4/4 ai liberi.
3 le triple messe a segno da Lafayette per ricacciare indietro Bologna, il play di passaporto croato realizza da solo il break che chiude la partita. La Virtus si era fatto sotto fino al -11, ma Lafayette si scatena.
2 le triple di Odom nel terzo periodo, che permettono a Bologna di riavvicinarsi e a dare una speranza ai tifosi virtussini.
1 il punto in più dei canonici cento per Milano. A portare l’Olimpia in tripla cifra è stato Batista, l’ultimo arrivato dovrà portare le classiche paste al prossimo allenamento.
0 i minuti per Restelli e Vecerina, che non riescono a mettere piede in campo, visto che negli ultimi minuti il cronometro non si ferma mai.