La Sidigas Avellino non replica l’impresa dell’andata e cade, al Pala Del Mauro, sotto i colpi della capolista Milano per 75-82. I ragazzi di coach Pino Sacripanti crollano nella ripresa, dopo un primo tempo sempre al comando, e vedono allontanarsi il treno “primo posto”. E’ stata un’Olimpia dalle due facce: abile a non disunirsi, ad attaccare la zona irpina con pazienza ed a limitare, poi, le palle perse. Le percentuali dal campo hanno aiutato: EA7 solida da oltre l’arco. Avellino ha buttato via un prima parte di gara in netta supremazia: la difesa è fisicamente controllata, complice un pacchetto lunghi in grande emergenza. Nel finale la bravura degli atleti di Pianigiani ha fatto la differenza. Per le scarpette rosse sono 4 gli uomini in doppia cifra. Prestazione superlativa del duo Gudaitis-Pascolo: 24 punti, 11 rimbalzi, tanta qualità e freddezza nei momenti chiave. Per la Sidigas non sono bastati i 21 di Jason Rich e i 14 di Wells. La squadra di patron De Cesare resta al terzo posto in classifica a quota 30 e mercoledì prossimo dovrà affrontare la Juventus Utena nei quarti di finale della FIBA Europe Cup.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: E’ subito Avellino ad imporre il ritmo. Buona partenza dei ragazzi dei ragazzi di coach Pino Sacripanti. Rich e Filloy controllano il perimetro; Fesenko sotto canestro è una presenza costante. Milano fatica a trovare equilibrio: il pressing della Sidigas costringe Goudelock a tre palle perse. Prima Kuzminskas poi Cinciarini riportano i biancorossi a contatto. Sale in cattedra Thomas Scrubb: il numero 11 canadese realizza due punti in step back col fallo di Vladimir Micov. Milano trova la via del canestro con Gudaitis che sfrutta il mis-match con Andrea Zerini. 19-15
II QUARTO: Nella seconda frazione di gioco l’EA7 torna prepotentemente in scia. La zona della Sidigas è più volte disattenta sul lato debole: ne approfittano Bertans e Pascolo. Girandola di cambi per i padroni di casa: dentro Fesenko e Filloy; fuori Zerini e Fitipaldo. Avellino fa lavorare con pazienza la difesa milanese: assist meraviglioso di Filloy per la tripla centrale di Lollo D’Ercole. Pascolo dalla mezza muove il tabellino ospite. Irpini stabilmente sul +4: Fesenko padrone del pitturato, Cusin costretto al terzo fallo. Micov di puro talento fa saltare Leunen e mette a segno la tripla del -1. 37-34
III QUARTO: Le scarpette rosse mettono la freccia ed effettuano il sorpasso: l’arresto e tiro di Goudelock porta Milano in vantaggio per la prima volta. Wells è una furia: 4 punti in un amen e partita che si infiamma. L’asse Leunen-Fesenko è devastante: Kuzminskas sta a guadare e il lungo di Dnipro ha tutto il tempo per metterne altri due. La reazione dell’Armani passa tra mani di Cinciarini e Gudaitis: il 5 milanese non trema dalla lunetta (53-52 al 28’). Avellino in difficoltà a trovare la via del canestro; Pascolo ne approfitta. 54-57
IV QUARTO: Avellino riacciuffa gli ospiti a quota 57: tripla dall’angolo di Scrubb che fa venir giù il Pala Del Mauro. Jerrells e Pascolo danno il La alla fuga meneghina; Filloy e Co soffrono terribilmente a rimbalzo un Gudaitis in grande spolvero. Il numero 55 in canotta rossa al controllo delle operazioni: assist meraviglioso per la tripla dall’angolo di Pascolo. Avellino alle corde e Goudelock le dà il colpo di grazia. Nel finale Milano è abile a gestire il vantaggio. 75-82
POST GARA
Coach Pianigiani: “Abbiamo giocato una partita seria, continua e solida. E’ un periodo particolare per noi soprattutto per la coppa. Molti giocatori sono al limite ma sono stati bravi a gestire le energie. Anche nel primo tempo, quando avevamo attaccato bene ma sbagliato molti tiri, siamo rimasti aggrappati al match.”
Coach Sacripanti: “Una partita dalle due facce: nei primi due tempi siamo stati bravi per poi buttarla. Abbiamo chiuso il secondo quarto con poco vantaggio ma ci siamo battuti fino alla fine. Non ho nulla da dire ai miei che hanno lottato. Loro sono stati più bravi, punto. Lawal non sarà presente mercoledì ma proveremo lo stesso ad andare avanti in coppa.”