Milano, coach Banchi: “Avellino per 20 minuti ci hanno travolto. E’ un campanello d’allarme”
Sconfitta per l’Olimpia Milano che cade ad Avellino e perde la testa della classifica del campionato di Serie A Beko. Gli uomini di coach Banchi, reduci dal bel successo contro il Bayern, hanno pagato l’approccio negativo alla gara che ha poi reso impossibile (quasi) il rientro. Intervenuto in conferenza stampa al termine della gara coach Luca Banchi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Avellino ha prodotto una gara di grande intensità, per 20 minuti ci hanno travolto. Avevano energia e lucidità. Abbiamo rammarico per l’approccio, non avevamo Moss ma sapevamo che sarebbe stata una partita cosi dura. Gli abbiamo concesso percentuali dal campo alte, i sei rimbalzi offensivi sembrano pochi ma sono tanti quando tiri così bene. E’ un campanello d’allarme: se facciamo imprese come a Monaco poi dobbiamo riuscire a dargli seguito perché questo è un campionato difficile, fatto così. Il doppio impegno è complicato ma anche un privilegio. I nuovi non sono ancora in sintonia con il torneo. I vecchi sapevano a cosa saremmo andati incontro ma l’approccio è stato lo stesso inadeguato. Nel secondo tempo abbiamo avuto altra lucidità ma abbiamo perso troppi palloni, infrazioni che ci sono costate canestri fatti come i due passi di James che aveva segnato tutte e due le volte. Saremmo arrivati più vicini nel finale. Non abbiamo saputo interpretare la partita, mi assumo la responsabilità dei primi 20 minuti e mi scuso con chi è venuto qui o ci ha visto da casa. Poteva rappresentare molto per noi questa gara. Giocare con intensità due volte in tre giorni come pretende il calendario sarebbe stato importante. Questo tipo di impegno lo considero un privilegio, un’opportunità ma evidentemente non siamo ancora a quel livello”