L’Armani allunga la striscia di vittorie e prosegue la su marcia verso i play-off tenendo sempre focalizzato l’obbiettivo secondo posto. I milanesi passeggiano con Teramo e si possono permettere di ruotare 12 giocatori, regalando anche qualche minuto al giovane Riccardo Riva e lasciando riposare i titolari in vista dei prossimi impegni.
Dopo un avvio apparentemente drammatico con un 7- 0 per Teramo, Milano si sveglia e ritrova velocemente il bandolo della matassa, con l’ingresso di Rocca e Gentile dalla panchina prende possesso della partita e non lo mollerà più fino alla fine. Finisce il quarto con in campo le seconde linee e con un vantaggio di 4 punti. (18-14)
Proprio con le seconde linee l’EA7 scava il solco e prende un margine confortevole in vista della pausa di metà partita (41-25)
Si riprende dopo la pausa e sono ancora i milanesi a fare la partita, questa volta con i titolari che colpiscono una barcollante Tercas, che trova punti quasi solo da Amoroso, fino a raggiungere il massimo vantaggio di +29. Da qui in poi è più che altro un buon allenamento con Milano che prova vari quintetti e aggiustamenti difensivi. (72-44 )
Ultima frazione, l’esito della partita è ormai scritto, le due squadre stanno in campo per onore di firma e se Milano grazie al vantaggio può mollare un po’ Teramo non ne ha proprio per rispondergli, perdendo anche Cerella per una distorsione al ginocchio. Finisce così con l’EA7 che porta 4 giocatori in doppia cifra (Mancinelli 10, Cook 16, Gentile 12, Hairston 11) ma soprattutto fa segnare tutti gli entrati (salvo il giovane Riva). Finale (83-64)
Buona prestazione per l’Olimpia che dimostra di essere sempre più in forma ma anche di essere abbastanza lunga in vista dei play-off, con una panchina che può e potrà dare un impatto alle partite. Un arma in più per Scariolo che con il nuovo innesto in arrivo Justin Dantmon potrà schierare 12 giocatori 12 in grado di risultare competitivi e pronti in ogni momento del match.