L’EA7 Milano espugna il Lauretana Forum di Biella dopo due tempi supplementari superando l’Angelico per 96-99. Milano con questo successo si rilancia nella corsa alle top 16, e conferma il suo migliore trend in trasferta rispetto a quello interno, ma gli uomini di Scariolo ancora una volta sono arrivati ad un passo dal baratro della sconfitta. La sconfitta, invece, alla fine è stata Biella, arrivata alla quarta capitolazione consecutiva, dopo che i padroni di casa si son trovati avanti di 16 lunghezze sia ad inizio del secondo quarto, e sia a metà della terza frazione, ed inoltre erano entrati nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari con cinque punti di vantaggio (76-71 al 39’).
Grande protagonista della rimonta milanese è stato Alessandro Gentile, che ha trascinato una Milano, costretta ad inseguire sempre sotto la doppia cifra di vantaggio, nel quarto finale al supplementare. Alla fine per il giovane talento milanese i punti a referto sono stati 24 (6/8 da due e 2/5 da tre). Da sottolineare l’ottima prestazione dell’ex di turno Langford (27 punti), che, però, come sinistramente a lui già accaduto in questa stagione in altre occasioni, ha mancato i canestri decisivi per la vittoria sia al 40’ che al 45’. Da rivedere invece l’altro ex Bremer (5 punti con l’1/6 da tre), mentre Stipcevic non ha messo piede sul terreno di gioco. Per Biella, in netto miglioramento dopo il -45 interno della settimana scorsa contro Brindisi, non è servita una prova fatta di tanto coraggio e cuore, nella quale hanno brillato i più esperti del gruppo: il ritrovato capitano Soragna e Trey Jhonnson.
L’inizio di gara è di studio e di grande equilibrio (6-6 al 4’), poi Biella con una bomba a testa di Johnson e Renzi, e quattro punti in fila di Jurak allunga sul +8 (16-8 al 9’). Tre liberi in fila dei milanesi (1/2 di Langford e 2/2 di Bourousis) fissano il risultato a fine primo quarto sul 19-13 per i padroni di casa. L’inizio della seconda frazione è scioccante per Milano, che subisce un parziale di 0-10 dell’Angelico, trascinata da 6 punti in fila del giovane Laganà. Si alzano gli occhi al tabellone e si legge Biella 29 Milano 13 al 13’. L’EA7 prova a reagire con le bombe di Bremer e Bourousis tornando sotto la doppia cifra di svantaggio (32-24 al 16’), ma una tripla di capitan Soragna spezza la rimonta dell’Olimpia (35-24). Negli ultimi minuti della prima parte di gara le distanze tra le due squadre non mutano: all’intervallo lungo Biella arriva con 11 lunghezze di vantaggio (46-35 al 20’). Anche il rientro dagli spogliatoi è a rilento per i biancorossi milanesi, che al 24’ sono nuovamente sotto di 16 punti (54-38 al 24’). Milano ha cose importanti da Stefano Gentile, ma Biella grazie l’esperienza di Soragna e Johnson conferma gli 11 punti di vantaggio, anche, alla sirena della terza frazione (61-50 al 30’). La musica sembra non cambiare nei primi minuti della frazione decisiva, infatti con un canestro di Renzi l’Angelico è sempre avanti con autorità (65-52 al 33’), poi l’EA7 trascinata dalla coppia Gentile-Langford piazza un parziale di 2-12, e raggiunge il -3 (67-64 al 36’). Ma, quando la rimonta sembra cosa fatta per i milanesi, una bomba del sebo Jaramaz e un canestro nell’area di Jhonson ridanno fiato ed un buon margine di vantaggio ai piemontesi (72-64 al 37’). Break di 5-0 per una, contro break di 0-5 dall’altra con una tripla di Hairston e due liberi di Melli (72-69 al 38’). Bourousis fallisce due liberi per il potenziale -1, mentre dall’altra parte Jaramaz con un canestro da due regala due possessi di vantaggio ai compagni (74-69). Langford riporta Milano sul -3, ma due liberi del solito Soragna ricacciano indietro i meneghini (76-71 al 39’). Milano non molla: due liberi di Gentile, ed un gioco da tre punti di Langford danno la perfetta parità a quota 76. Negli ultimi secondi entrambe le squadre hanno la possibilità di vincere la gara, ma si va al supplementare. All’inizio dell’overtime parte meglio Biella (80-76 al 42’), ma prima quattro punti in fila di uno scatenato Gentile rimettono la gara di nuovo in perfetto equilibrio (80-80), poi due liberi di Langford danno il primo vantaggio dal 3’ minuto della prima frazione all’Olimpia (80-82). Prima Robinson fallisce il canestro del sorpasso, poi nell’altra metà campo come accaduto già alla fine del tempo regolamentare a Langford non riesce il canestro vittoria, si va al secondo supplementare (82-82 al 45’). Nel secondo overtime Biella riesce a mantenere fino al 87-86 al 47’, poi una tripla di Langford, e due liberi di Melli danno l’allungo decisivo ai milanesi (87-91 al 48’).
Angelico Biella-EA7 Milano d.2t.s. 96-99 (21-13, 46-35, 61-50, 76-76,82-82)
Biella: Soragna 13, Johnson 16, Jaramaz 10, Laganà 8, Raspino 2, Robinson 16, Chrisykopoulos 3, Jurak 11, Mavunga 10, Renzi 7
Milano: Langford 27, Gentile 24, Bourousis 13, Hairston 13, Fotsis 8, Bremer 5, Melli 5, Basile 2, Chiotti 2
Mvp: Alessandro Gentile, l’anima della rimonta Milanese.