Mike James: “Milano al completo vale le prime cinque in EuroLeague, forse le prime quattro.”
Time Out, inserto del mercoledì de La Gazzetta dello Sport, parla di playmaker.
Ecco Mike James della A|X Armani Exchange Olimpia Milano. L’MVP del mese di febbraio in EuroLeague, si racconta. “Un bel riconoscimento. Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo giocato molto bene. Ci siamo espressi su livelli veramente molto alti: sia la squadra che il sottoscritto”.
COME INTERPRETA IL RUOLO DI PLAYMAKER.
“Molto semplicemente il mio gioco è puro istinto. Seguo quello in ogni momento, in ogni situazione mi affido al sesto senso. Il mio istinto mi dice cosa serve e cosa posso fare per la squadra. Meglio un tiro o un assist? L’obiettivo è sempre il canestro. Non faccio distinzioni, hanno lo stesso peso”.
L’ARRIVO A MILANO.
“La verità è che l’Olimpia non ha dovuto fare grossi sforzi per convincermi. L’Italia mi è piaciuta dal primo momento. Omegna è stata un’esperienza divertente. Un motivo in più per tornare. Dopo il Panathinaikos, volevo una squadra che mi permettesse di giocare l’EuroLega con un ruolo da leader e vedere fino a dove sarei riuscito a portare una squadra con quel tipo di responsabilità”.
SULL’EUROLEAGUE.
“Siamo ancora in corsa per i playoff e io non sono sorpreso anche perchè ci credo dall’inizio. Al completo questa squadra vale le prime cinque di EuroLega, forse anche le prime quattro. Purtroppo gli infortuni ci hanno pesantemente condizionato. Adesso, sfruttando nuovi equilibri, stiamo forse giocando ancora meglio rispetto a qualche mese fa. Ci aspettano gare durissime ma io resto ottimista: Milano ce la può fare. Centrare un obiettivo spesso è questione di mentalità”.