Vanta una promozione in LegaA, una Coppa Italia di Lega2, una salvezza ottenuta sul campo. Ad onor del vero anche una retrocessione. 105 partite ufficiali a referto, 50 le vittorie. La prossima sarà la sua quarta stagione sotto contratto con l’Enel Basket Brindisi: ha più presenze di coach Bucchi, degli ex capitani Klaudio Ndoja, Micio Cardinali, Daniele Parente. Sempre presente. Non salta mai un allenamento o una sessione di tiri: Daniele Michelutti, assistant coach classe 1979 nato a Udine, si appresta ad affrontare la sua quarta stagione in biancazzurro ed è ormai colonna portante della New Basket Brindisi.
LA CARRIERA A soli 18 anni è allenatore nelle squadre giovanili di Fagagna, suo paese di origine e nel 1999 arriva già alla Snaidero Udine dove per tre stagioni ricopre il ruolo di assistente allenatore del settore giovanile.
Nel 2002-03 a Grado, nel campionato di C2, è capo allenatore e responsabile del settore giovanile ma la Snaidero lo richiama in A1 e gli affida il ruolo di capo allenatore nelle giovanili e responsabile video e scouting per la prima squadra. Nel 2006-07 a capo della squadra Juniores e si piazza nelle prime 8 squadre d’Italia. È stato assistente allenatore di Pancotto (ad Udine e ad Avellino nel 2009-10) ma anche di Attilio Caja prima di approdare a Brindisi nel 2010 alla corte dello sceriffo Giovanni Perdichizzi. Vice anche di Bechi è protagonista della discesa in Lega2 e della travolgente cavalcata accanto a coach Piero Bucchi che riporta la Stella del Sud a brillare nel cielo della LegaA.
In estate il suo impegno è costante tra svariati camp, tra cui il Tarcisio Vaghi Basket Summer Camp che sotto lo slogan “Uniti per volare verso il cielo” ha l’obiettivo di annullare la disabilità e sensibilizzare i giovani sportivi su un argomento molto importante: la tipizzazione e la donazione del midollo osseo.
Daniele Michelutti a Brindisi ricopre principalmente il ruolo di vice coach ma ha predisposizione naturale nell’occuparsi della crescita del settore giovanile. Tra i ragazzi che sono cresciuti maggiormente anche sotto la sua guida c’è di certo Elio Preite che arrivato all’inizio della scorsa stagione a Brindisi ha esordito nel massimo campionato di LegaA durante la magica serata che ha visto l’Enel battere la Mens Sana Siena, poi campione d’Italia. Queste le parole di Elio riguardo Michelutti: “Daniele ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile: si interessa sempre ai risultati di allenamenti e partite. L’anno scorso quando sono arrivato, ho imparato tanto da lui grazie agli allenamenti individuali. Dal punto di vista personale è una persona tranquilla simpatica e ci si può scherzare: spesso mi ha dato anche molti consigli. Sul campo fa lavorare tanto!”
Durante la stagione invece assiste coach Piero Bucchi sia durante le partite che negli allenamenti durante i quali ne cura spesso la prima parte. La disponibilità e la precisione sono di sicuro due tratti distintivi di Michelutti che si occupa anche di montare i video che, durante le riunioni tecniche, servono per preparare al meglio ogni partita.
L’ottimo lavoro di Daniele e la sua dedizione alla causa biancazzurra vengono fuori anche dalle parole rilasciate da coach Piero Bucchi a BasketItaly: “Nelle due stagioni che ho vissuto a Brindisi i risultati positivi ottenuti sono anche merito di Daniele che è una persona onesta e molto corretta che si è messa a servizio mio e della società prendendo a cuore, in maniera fedele, le vicissitudini di Brindisi. Daniele ha di certo tante qualità tra cui quella di essere il mio “pungiball” personale. È capace di sopportare ogni mio sfogo ed è fondamentale avere un collaboratore così valido sia nei momenti positivi ma soprattutto nei periodi negativi. Inoltre Daniele mi aiuta a filtrare le notizie che circolano su internet e sui social network: riesce a sottoporre alla mia attenzione sempre le considerazioni più giuste e le critiche più costruttive”.
Daniele Michelutti quindi si appresta a calare il poker con l’Enel Basket Brindisi: la sua quarta stagione in biancazzurro è già iniziata, in bocca al lupo!
Antonio Magrì
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