E’ stato l’mvp della vittoria dell’Umana Reyer Venezia contro la VL Pesaro per 86-89.
Michael Bramos è stato non poco determinante nella rimonta veneziana dal -21 con 15 punti personali nell’ultimo periodo con 4/4 nelle triple. Alla fine per il n° 6 oro-granata 22 punti con 5 rimbalzi e 5 recuperi.
Queste le parole rilasciate dalla guardia-ala statunitense con passaporto greco a Il Gazzettino.
“Abbiamo iniziato molto male, non abbiamo avuto un buon approccio e abbiamo sofferto per tutta la prima metà di gara, perdendo occasioni facili. Dopo l’intervallo abbiamo fatto meglio sia in difesa e nelle transizioni e i risultati si sono visti.”
Bramos rimarca il brutto inizio della compagine veneziana che ha sofferto molto le iniziative di Artis e Blackmon e le motivazioni di Pesaro soffrendo non poco. Ma il miglior tiratore dall’arco della Legabasket – con il 50.3% – sottolinea la mentalità e il carattere da squadra che non si arrende e che ha saputo rimontare lo svantaggio.
“Questa capacità di non arrendersi è sicuramente positiva, ma dobbiamo migliorare l’approccio. Non possiamo permetterci di lasciare certi margini agli avversari perché, senza voler mancare di rispetto a nessuno, contro squadre più forti sarebbe decisamente più’complicato riuscire a rimontare. Non ci arrendiamo mai, ma possiamo fare meglio di quello che si e’visto stasera.”
Decisiva l’inversione di tendenza al tiro per la squadra allenata da Walter De Raffaele con Bramos dominante. Il giocatore non manca di umiltà nelle sue parole. “Mi sono riusciti alcuni tiri pesanti, mentre nella prima metà di gara non ho combinato granchè. Però non è solo merito mio, tutta la squadra ha girato meglio. I passaggi mi hanno messo nella condizione di avere tiri aperti che sono andati a segno.”